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TORONTO (CANADA), 23 APRILE - Un furgone è piombato sui passanti nell'area pedonale tra Younge Street e Finch Avenue a Toronto, in Canada, verso le 13.30 ora locale. Secondo quanto dichiarato dalla polizia, al momento, il bilancio sembrerebbe di 15 feriti ed almeno 10 morti. [MORE]
Secondo una prima ricostruzione, il furgone bianco - preso in affitto - avrebbe improvvisamente superato la barriera che separa la strada dall'area pedonale, travolgendo i pedoni sul marciapiede. Avrebbe poi continuato la sua marcia colpendo le persone una dopo l'altra per centinaia di metri, lasciando dietro di sé una lunga scia di sangue. L'uomo alla guida del van, datosi alla fuga armato di pistola, è stato arrestato senza aver aperto il fuoco.
Fonti dell'emittente Cbs news avrebbero ricostruito l'identikit del sospettato attraverso i social network: Alek Minassian, 25 anni, studente di origine armena del Seneca College di Toronto. Già conosciuto alle forze dell'ordine canadesi, avrebbe ricercato sul web notizie sulla strage del 2014 di Isla Vista, in California, quando un ragazzo di 22 anni investì e uccise 6 persone.
La polizia ha invitato a stare lontani dalla zona dell'incidente, mentre le autorità cittadine hanno imposto il blocco della metropolitana. In questi giorni a Toronto si stanno svolgendo i lavori dei G7 degli Esteri e degli Interni, a cui partecipano i ministri dimissionari Angelino Alfano e Marco Minniti. Sono in corso le verifiche dell'Unità di crisi della Farnesina sui fatti e sull'eventuale coinvolgimento di connazionali. Fonti locali parlano di 'atto deliberato' e non è da escludere la potenziale matrice terroristica.
"I nostri cuori sono rivolti a tutti coloro che sono stati colpiti, ovviamente sapremo più cose e avremo altro da dire nelle prossime ore", ha espresso il Primo ministro canadese Justin Trudeau alla stampa.
Cristian D'Aiello
Fonte foto: il Messaggero
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