Economia

Campania: le famiglie più ricche vivono in provincia di Avellino

SALERNO, 6 DICEMBRE 2014 - Secondo lo studio condotto dall' Osservatorio ANCE di Salerno, riguardo lo status economico delle famiglie campane, quelle più ricche risultano vivere nella provincia di Avellino.

Status economico delle famiglie campane: quelle della provincia di Avellino sono le più ricche

Le famiglie della provincia di Avellino sono in testa alla graduatoria stilata dal Sole 24 ore, con un patrimonio medio annuo pari a 304.438 euro, relativo alla loro ricchezza. Seguono le province di Salerno con 286.578 €, Caserta 270.336 € Napoli 261.253 € e Benevento: 242.020 €.

Nonostante questi dati positivi, le cinque province campane sono comunque al di sotto della media Italiana: 346.424 euro. Il patrimonio medio delle famiglie della provincia di Avellino è pari all’87,9% del patrimonio medio delle famiglie italiane.

Mentre si attesta all’82,7% in provincia di Salerno, al 78% in quella di Caserta, al 75,4% in quella di Napoli e al 69,9% in quella di Benevento.

Inoltre, secondo l'analisi condotta dalla Banca d' Italia - Indagini campionarie- bilanci delle famiglie Italiane nell' anno 2012,  si evidenzia come le attività reali rappresentino il 61,1% del totale, mentre quelle finanziarie il restante 38,9%.

Nonostante il calo degli ultimi anni ,se si fa un confronto con il resto dei paesi Europei, le famiglie italiane risultano titolari di una ricchezza netta pari a circa 8 volte il reddito lordo disponibile, mentre continua a permanere a livelli bassi l’indebitamento, seppure negli ultimi tempi siano stati registrati degli incrementi annui.

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Da un punto di vista del valore pro-capite, è sempre il patrimonio medio delle famiglie irpine quello con indici più positivi relativi al tenore di vita: 15.050 €. Seguono la provincia di Salerno con 14.915 €, Napoli 14.204 €, Benevento 13.725 € e Caserta 11.966 €.

Antonio Lombardi, presidente di ANCE Salerno, in riferimento ai dati emersi dallo studio sulla situazione economica delle famiglie campane, dichiara: "La logica dei numeri ci mette ancora una volta di fronte al drammatico scenario della nostra regione che resta indietro rispetto alle altre zone del Paese. Le condizioni di vita, il tenore di vita si appiattiscono verso il basso e risulta addirittura improponibile il confronto con le province che guidano la graduatoria del benessere nazionale. Tra un cittadino di Caserta e uno di Milano si sono accumulati oltre 31.000 € di differenza in termini di valore aggiunto pro-capite: non c’è bisogno di alcun commento".
"Naturalmente sono dinamiche ben note da anni, conclude il presidente Lombardi, che ormai non sortiscono nemmeno più l’effetto della sorpresa o della protesta. Rispetto a questa situazione è indispensabile far partire al più presto un piano pluriennale di investimenti pubblici, capace di stimolare anche quelli privati, per provare a mettere argine ad una deriva che è iniziata ben prima del ciclo recessivo. Ancora una volta occorre sollecitare l’immissione di liquidità nel tessuto economico e produttivo ponendo riparo ai macroscopici errori, solo per fare l’esempio più eclatante, commessi nella spesa dei fondi strutturali europei".

 

(foto: strettoweb.com)

Filomena I. Gaudioso