Cronaca

Campania, forte scossa di terremoto: Magnitudo 4.9. Avvertito anche in Molise [In Aggiornamento]

NAPOLI, 29 DICEMBRE 2013 - Intorno alle 18.10 di oggi pomeriggio, a Napoli, oltre nelle altre province della Campania - dal Beneventano all'Avellinese - la terra è tornata a tremare. In particolare, la forte scossa di terremoto di magnitudo 4.9 della scala Richter è stata avvertita – secondo le prime informazioni diffuse dalla Protezione Civile - anche in Molise, sia a Campobasso che ad Isernia.

Infatti, pochi minuti dopo la prima scossai - alle 18.14 - è stata avvertita un'altra scossa di magnitudo 2.7, alla profondità di 24,7 km tra le province di Campobasso, Caserta e Benevento. Fortunatamente, al momento, non si segnalano danni a persone e cose. Secondo le informazioni che arrivano, il terremoto è stato avvertito in maniera significativa soprattutto ai piani alti delle abitazioni in diversi quartieri di Napoli. Questo ha indotto le persone a riversarsi nelle strade, in diverse località. [MORE] Prima di questa forte scossa, la terra aveva tremato nel Sannio già due volte nella nottata: magnitudo 2,6 e 2,4, registrate dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, rispettivamente alle 2,04 a 21,8 km di profondità e alle 2,19 a 10,7 km.

In base a quanto comunicato dall’istituto nazionale di vulcanologia,l'epicentro è stato localizzato nel Casertano, nell’area del Sannio, a ridosso dei Monti del Matese. Profondità 10 km - come ha fatto sapere la sala sismica dell’Istituto nazionale di geologia e vulcanologia - con area interessata in particolare Castello del Matese, San Potito Sannitico e Piedimonte Matese. Risulta, inoltre, che la scossa è stata sentita anche in Puglia - a Foggia - e a Roma.

AGGIORNAMENTO ORE 20.00 - In una nota, la Protezione civile ha comunicato che sono in corso verifiche da parte della Sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione civile, al fine di verificare eventuali danni a persone e/o cose dopo la forte scossa sismica registrata in particolare tra le province di Caserta e Benevento. In particolare, le verifiche si stanno svolgendo nelle località prossime all'epicentro: nei comuni di Castello del Matese, San Potito Sannitico e San Gregorio Matese in provincia di Caserta, e il comune di Cusano Mutri in provincia di Benevento. Inoltre, come sottolinea la sopra indicata nota, anche il presidente del Consiglio segue l'evolversi della situazione.

Al momento, ancora nessuna segnalazione in merito ai danni a persone o cose. Tuttavia, subito è stato avviato un monitoraggio costante della situazione da parte della prefettura, dove sono scattate le procedure per l’apertura della sala di protezione civile “a scopo precauzionale”. A confermarlo, il capo di gabinetto della Prefettura di Napoli Francesco Esposito.

Stessa cosa anche nel casertano. Come ha dichiarato Luca Cari, responsabile comunicazione emergenze dei Vigili del fuoco, intervistato da Rainews24: “Non abbiamo riscontrato danni, è rassicurante il fatto che non abbiamo ricevuto richieste di intervento”.Per ora, dalle province colpite non sono arrivate richieste di intervento. Invece, decine le richieste di informazioni e qualche richiesta di verifica, dalla Provincia di Caserta, di verifica per le crepe sui muri.

AGGIORNAMBENTO ORE 23.00 - Nel corso di poche ore sono state resistrate 33 le scosse sistime, tra cui una di magnitudo 3,7 alle 20,49. Inoltre, in serata - a scopo precauzionale - sono stati evacuati i reparti di pediatria e ginecologia dell'ospedale civile di Piedimonte Matese. Al fine di valutare i rischi, sul posto, in azione le squadre dei vigili del fuoco. Molte persone, in diverse località, si preparano a dormire in auto.

 

Per maggiori informazioni:  la scheda riassuntiva dell'INGV.

Rosy merola