Cronaca
Campania, dopo Nola nuovo caso di malasanità
NAPOLI. 06 FEBBRAIO – Dopo le polemiche emerse per il caso di malasanità all’Ospedale di Nola, oggi in Campania si è verificato un nuovo episodio di grave inappropriatezza dei servizi sanitari, esattamente al Pronto soccorso del S.Giovanni Bosco di Napoli, dal quale il tema della carenza di barelle torna ad emergere con grande veemenza, dopo la segnalazione riguardo a una paziente stesa sul pavimento della struttura.
A renderlo noto è stato il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, esponente in Regione della lista dei Verdi, che ha tenuto a precisare che “la situazione nel pronto soccorso del San Giovanni Bosco è diversa rispetto a quel che è successo a Nola qualche settimana fa perché la signora che è stata assistita sul pavimento era seduta su una sedia ma era svenuta e, per farla riprendere, s’è deciso di farla stendere per terra per il tempo necessario al rinvenimento”.
Il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi ha fatto un sopralluogo nella struttura dopo la segnalazione. “Purtroppo ho potuto constatare la situazione difficile in cui sono costretti a lavorare i medici e gli altri dipendenti dell’ospedale con i quali mi complimento perché garantiscono comunque l’assistenza nonostante le difficoltà, ma è chiaro che c’è ancora tanto da fare, come è emerso anche nel corso del colloquio che ho avuto con il direttore sanitario, Vito Rago, che, saputo dell’emergenza, ha fatto arrivare in pronto soccorso anche letti di visita di altri reparti. A novembre la direzione dell’ospedale ha chiesto l’acquisto di 20 barelle e 10 sedie a rotelle per il pronto soccorso, ma la merce è rimasta inspiegabilmente bloccata alla frontiera dell’Italia con la Croazia”, sono state le parole di Borrelli, che ha aggiunto poi: “Purtroppo, anche questo episodio, dimostra che, a volte, nonostante le buone intenzioni e il buon lavoro, la burocrazia mette ostacoli e serve un impegno costante che, di certo, non possono garantire commissari esterni che non vivono in Campania”, sottolineando poi che “quel che è successo a Nola potrebbe accadere anche in altri ospedali perché, finché regna l’incertezza voluta dal ministro Lorenzin, non si sa mai chi è responsabile di quel che accade nella sanità campana”.
Vi è stato poi un ulteriore appello alla Lorenzin, nella speranza che “queste nuove immagini convincano il ministro Lorenzin a rispettare la legge e ad affidare a De Luca il ruolo di Commissario in modo che i campani abbiano una persona a cui attribuire meriti e responsabilità e non solo gente che non vive qui e ci costa oltre 400.000 euro l’anno”.
La Regione Campania, intanto, non ha esitato a smentire la vicenda. Infatti in una nota si afferma che “La donna ha perso i sensi ed è stata immediatamente soccorsa dai sanitari. Pochi minuti ed era già stata trasferita in reparto”.[MORE]
Carlo Giontella
Immagine da ilcarmagnolese.it