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Campania, De Luca ha depositato il ricorso contro la sospensione. Protesta M5S: "Si torni al voto"
NAPOLI, 29 GIUGNO 2015 – In mattinata al Tribunale di Napoli è stato depositato il ricorso per l’annullamento del decreto del Presidente del Consiglio con cui è stata disposta la sospensione dalla carica di presidente della Regione Campania del neoeletto Vincenzo De Luca. La notizia è stata diffusa dall’avvocato di De Luca, nonché parlamentare del Pd, Fulvio Bonavitacola. [MORE]
Nel frattempo, sotto il palazzo dell’isola F13 del Centro direzionale di Napoli, dove avrebbe dovuto insediarsi il nuovo Consiglio regionale, è andata in scena una protesta dei sostenitori del Movimento Cinque stelle che hanno tentato di entrare per chiedere le dimissioni di De Luca. Insieme a loro anche alcuni esponenti del Nuovo Centrodestra, disoccupati e loro rappresentanti.
Il M5S ha inoltre protestato contro la decisione di sconvocare il consiglio, presa ieri dalla presidente provvisoria del Consiglio, Rosa D’Amelio, alla quale i Cinque Stelle hanno consegnato una diffida. «La sconvocazione non è valida non essendo stata notificata a tutti i consiglieri», ha detto Valeria Ciarambino. «La Regione Campania non può attendere che De Luca risolva i suoi problemi giudiziari. Da un mese il Consiglio è eletto e non può insediarsi. A Roma ci sono vertenze importanti e nessuno può sostenerle», ha concluso l’esponente del M5S.
Il consiglio dovrà insediarsi entro il 12 luglio prossimo, pena la decadenza e il ritorno alle urne.
«Se stamattina il Consiglio regionale si riunisse, prenderebbe atto della sospensione di De Luca e, secondo la maggior parte della dottrina, si dovrebbe tornare a votare», ha spiegato ai microfoni di SkyTg24 il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio. «Bisogna tornare a votare e chiedere a quei partiti che hanno fatto ferro e fuoco delle nostre istituzioni di non presentarsi più, di tornarsene a casa. Vincenzo De Luca non andava candidato, la Regione Campania rischia sei mesi di commissariamento perché dovevano candidare una persona che dopo aver fatto per trent’anni il sindaco di Salerno voleva il giocattolo della Regione. Il conto delle elezioni regionali che si dovranno fare per colpa della sospensione di De Luca lo faccio pagare a Renzi, è lui il responsabile politico», ha proseguito Di Maio.
Poi l’attacco al premier Renzi: «Chiediamo che il Consiglio regionale si riunisca e che, se deve prendere atto che si deve tornare al voto, lo faccia e sciolga le assise. Il conto delle prossime elezioni regionali lo spediamo direttamente a Renzi visto che se oggi il Consiglio si riunisce deve prendere atto che non ha un presidente perché è stato sospeso e si deve tornare al voto».
[foto: positanonews.it]
Antonella Sica