Cronaca
Camorra: catturato il boss Cesare Pagano
NAPOLI - Il boss della camorra, Cesare Pagano, del clan degli scissionisti, e' stato arrestato dalla polizia a Napoli. Pagano era tra i primi trenta latitanti piu' pericolosi.
Chi è Cesare Pagano
Cesare Pagano, 41 anni, è inserito nell’elenco dei 30 latitanti più pericolosi d’Italia. A capo dell’omonimo clan Amato-Pagano, aveva tenuto le redini degli Scissionisti insieme a Raffaele Amato, arrestato in Spagna qualche tempo fa. Di Pagano non esistono foto, se si esclude quella datata presentata anni fa per ottenere una carta di identità. Il suo spessore criminale è raccontato da diversi pentiti di primo livello della camorra. In particolare, parlano diffusamente di lui i fratelli Prestieri, una volta parte del cartello che gestiva il narcotraffico a Secondigliano, allora coordinato da Paolo Di Lauro. [MORE]Il boss pagano, secondo quanto riferito dai collaboratori di giustizia ed appurato dalle indagini delle forze dell’ordine, aveva tra gli altri il delicatissimo compito di trattare con i capi degli altri clan e quello di gestire l’ala militare del sodalizio: è considerato il mandante degli oltre 50 omicidi attribuiti al clan. Il compito di Raffaele Amato, invece, era quello di approvvigionare il clan di cocaina, sfruttando i propri contatti col Sudamerica per trattare direttamente con i narcos. Il rapporto diretto con i trafficanti sudamericani costituiva uno dei punti di forza degli Scissionisti: da un chilo di cocaina pagato 2mila euro, ha spiegato Pisani, con altri 5mila di spese per il trasporto, tramite il taglio ed il confezionamento in dosi è possibile ricavare 250mila euro. Cesare Pagano e Raffaele Amato sono inoltre legati da un rapporto di parentela: la moglie di Amato, Ermelina, tra i 104 arrestati nel blitz del 19 maggio 2009, è la sorella di Cesare Pagano.