Cronaca

Camorra, è morto in carcere Pasquale Barra, accusatore di Enzo Tortora

NAPOLI, 28 FEBBRAIO 2015- All'età di 72 anni, è morto ieri in carcere Pasquale Barra camorrista legato alla Nuova Camorra Organizzata. [MORE]

Ex luogotenente del "professore" Raffaele Cutolo e accusatore di Enzo Tortora, Pasquale Barra, "o studente", era noto per l'efferatezza dei suoi crimini. Ritenuto uno dei killer più spietati della Nuova Camorra Organizzata, venne soprannominato "o' animale" per le modalità con cui assassinò, nell'agosto del 1981, Francis Turatello, figlio naturale del boss mafioso italo-americano Frank Coppola, accoltellandolo e accanendosi sulla salma con oltre 40 stilettate. Episodio, citato dal volume "Il camorrista, vita segreta di Don Raffaele Cutolo" del giornalista Giuseppe Marrazzo e ripreso dal film "Il camorrista" di Tornatore.

Da affiliato a capozona di Ottaviano a santista, a Pasquale Barra sono collegati 67 omicidi. Dopo la condanna la sua attività criminale non cessò, definito "boia delle carceri", commissionava omicidi dall'interno. Nonostante il legame con il boss Cutolo, fu il primo a dissociarsene, per ragioni personali, nel 1983 iniziando a collaborare con le autorità, dando informazioni riguardanti la camorra e le attività di collegamento con le brigate rosse in merito al sequestro Cirillo.

Sempre nel 1983 un maxiblitz decimò la Nuova camorra con 850 indagati per presunta affiliazione. Noto anche come "grande accusatore", indicò il giornalista e presentatore televisivo Enzo Tortora come membro attivo della Nuova Camorra Organizzata, accusa infondata, non confermata dallo stesso Barra, che costò il carcere al giornalista, scagionato solo dopo alcuni anni.

Fonte foto: monitorenapoletano.it

Ilary Tiralongo