Camorra, "affari" dal carcere: 35 arresti tra cui un cancelliere della Corte di Cassazione
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CASERTA, 3 DICEMBRE 2013 - 35 sono gli arresti eseguiti dai Carabinieri di Caserta nei confronti di affiliati e fiancheggiatori del clan La Torre-Boccolato di Mondragone e degli Esposito di Sessa Aurunca, tutti con ordinanza di custodia cautelare.
I reati sono molteplici, dall'estorsione all'associazione mafiosa, dalla detenzione illegale di armi da fuoco al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, usura e riciclaggio internazionale, di cui è colpevole anche un cancelliere della Corte di Cassazione che da anni gestiva delle operazioni finanziarie in Costa D'Avorio per conto del clan La Torre, con cui era affiliato.
Dalle indagini, iniziate nel 2008, sono emersi anche imprenditori e politici legati ai clan La Torre ed Esposito che si erano associati per gestire meglio le attività criminali.
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Alcuni di loro, dal carcere, riuscivano anche a coordinare spaccio di droga e traffico d'armi, facendosi portare in cella le sostanze stupefacenti, ma anche cibo e vestiti, cosa non consentita dalla regole del carcere, agevolati da un agente di polizia penitenziaria loro complice, anch'egli arrestato insieme ad altre guardie indagate.
Valentina D'Andrea