Caminetto tematico: gli affari legali della mafia del Rotary Claub Catanzaro 3 colli

Riceviamo e pubblichiamo
CATANZARO 18 FEB. 2012 - E’ stato un incontro particolarmente sentito e di forte impatto comunicativo quello che il Rotary Club Catanzaro Tre Colli, nella sede autorevole e calda della Sala della Giunta della Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Catanzaro in via Menniti Ippoliti, ha sviluppato sul tema della Legalità.

L’incontro – nella forma del Caminetto, modo con il quale i Club Rotary intendono svolgere percorsi di riflessione interna e di confronto finalizzato ai propri soci – ha avuto il titolo emblematico de “Gli affari legali della mafia”. Infatti, nelle parole del relatore Vittorio Mete, docente di Sociologia dei Fenomeni Politici c/o l’Università Magna Græcia di Catanzaro, lo stimolo era proprio voler riflettere sulle diverse possibili ramificazioni del fenomeno malavitoso fin a comprenderne le situazioni di tipo collaterale non palesi ma pervasive nella nostra Società e nel nostro territorio. Nello specifico, il relatore – coautore del libro “Alleanze nell’ombra” per Donzelli Editore – ha presentato quali casi di studio quello relativo ai Lavori di ammodernamento dell’Autostrada Salerno - Reggio Calabria e quello relativo alla Sanità in Provincia di Reggio Calabria, laddove situazioni assolutamente diverse per oggetto, geografie, attori, hanno finito -attraverso la lente dello scienziato sociale - con il dimostrare regie e modalità di azione mafiosa non dissimili ma anzi, convergenti.[MORE]


La stessa apertura dei lavori, affidata alle parole del Prefetto Antonio Reppucci, avevano scaldato gli animi e gli interessi dei partecipanti, facendo da traino agli interventi di Maria Teresa Morano Presidente della FAI – Federazione Antiracket Italiana – e del Presidente della CCIAA Paolo Abramo, entrambi attori istituzionali da tempo impegnati nei rispettivi campi di attività nelle azioni di contrasto alla criminalità. Nelle diverse testimonianze, la condivisione del falso mito della mafia quale suprema organizzazione imprenditoriale locale, come se la stessa rappresentazione dei fenomeni mafiosi – ad un’attenta ed appropriata analisi – finisce con il non rappresentare la realtà del fenomeno, ma solo una loro particolare sofisticazione e mistificazione.


Il tema, la qualità delle relazioni, l’approfondimento degli stessi interventi portati dai soci del Rotary, hanno reso attrattivo il Caminetto del RC Catanzaro Tre Colli, che si è protratto ben oltre l’orario programmato imponendo ai convenuti un rinvio per approfondimento delle diverse tematiche emerse alla prima occasione utile. All’incontro hanno preso parte – nello spirito della massima collaborazione rotariana – l’Assistente del Governatore Massimo Sdanganelli, in rappresentanza anche del RC di Lamezia Terme ed i soci del Rotaract con il proprio Presidente Giovanni Cortese.


(notizia segnalata da Walter Vesperi)