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Camerino, torna il premio Urbani: il meglio del jazz italiano in tre serate

CAMERINO (MC), 27 MAGGIO 2013 - Dodici giovani selezionati dalla giuria si sfideranno in due semifinali accompagnati dalla sessione ritmica di Andrea Pozza, Massimo Manzi e Massimo Moriconi. Per tre giorni la città marchigiana suonerà esclusivamente jazz con le scuole della Regione, gli aspiranti vincitori del Premio, musicisti e professionisti del settore. Ospiti confermati quest’anno: Fabrizio Bosso, Luciano Biondini, Stefano Bagnoli, Paolo Vinaccia, Maurizio Urbani, e i vincitori dello scorso anno Giacomo Tantillo e Francesco Patti, reduci dalla presentazione del loro disco d’esordio Rewind (Musicamdo Jazz/IRD), uscito il 19 aprile 2013.

Tutto pronto per la XVII edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani che si svolgerà a Camerino nei giorni del 6, 7 e 8 Giugno 2013. Una tre giorni non stop che darà l’opportunità agli amanti della musica di immergersi in uno generi musicali più ricchi e contaminati al mondo: il jazz. Vecchi e nuovi frequentatori del Premio di Jazz più importante d’Italia, saranno soddisfatti da un programma che prevede esibizioni di qualità, ospiti d’eccezione, musica nelle piazze del centro storico e soprattutto spazio per giovani musicisti. Tutti si ritroveranno a giugno nella città ducale per dare il via all’edizione del 2013. Come ogni anno, dodici solisti selezionati tra centinaia provenienti da tutt’Italia ma anche da Brasile, Germania, Inghilterra e Australia, si sfideranno nelle serate del 6 e 7 giugno, fino alla proclamazione del vincitore da parte della Giuria. Si parte ogni sera alle 18,30 nella piazzetta Caio Mario di Camerino dove il Caffè Concerto offrirà il palcoscenico per le performance di giovani musicisti e scuole di musica della regione Marche: la Bad Gang Big Band della Scuola “Alessandro Peroni” di Mondavio (PU), diretta da Massimo Morganti inaugura il 6 giugno, mentre il 7 e l’8 sarà la Libera Accademia del Jazz di Ancona ad aprire il premio con i suoi Ensambles diretti da Andrea Morandi e Roberto Gazzani .

Molti i nomi del jazz che si alterneranno al Teatro Filippo Marchetti di Camerino durante il premio. Protagonisti indiscussi delle tre serate saranno ovviamente i giovani finalisti, che si esibiranno davanti al pubblico e alla giuria accompagnati da tre firme del jazz italiano: Andrea Pozza (pianoforte) - Massimo Moriconi (contrabbasso) - Massimo Manzi (batteria). Ospite d’eccezione della prima serata, il duo di Fabrizio Bosso (tromba) & Luciano Biondini (fisarmonica), reduci dopo due anni di concerti dal successo internazionale del disco “Face to Face” (Abeat Records 2012).

La serata di venerdì 7 vedrà come ospite al termine della seconda semifinale, Stefano Bagnoli, batterista tra i più apprezzati d’ Italia, conosciuto anche con il soprannome di Brushman , per lo stile nella batteria suonata con le spazzole, un accessorio tipico del jazz classico quanto di quello contemporaneo. Bagnoli si esibirà con un quintetto, insieme a Giacomo Tantillo e Francesco Patti, vincitori dell’edizione dello scorso anno, che alla fine di questa serata passeranno il testimone al vincitore del 2013.

Le prime due serate del premio si concluderanno per chi non sarà stanco di musica ed esibizioni, nel cortile del teatro Filippo Marchetti, con Premio Urbani in jam. La Jam session vedrà esibirsi musicisti del calibro di Maurizio Urbani, sassofonista tenore che onorerà con la sua presenza il fratello Massimo, geniale sassofonista romano prematuramente scomparso a cui è dedicato il premio, Paolo Vinaccia alla batteria, Barrie Edwards, leader del gruppo The jazz connections di Melbourne al contrabbasso, il Travaglini Trio ed altri ospiti, che improvviseranno insieme a chiunque desideri suonare il proprio strumento e unirsi a loro. Il cortile inoltre ospiterà la mostra fotografica : Marche Jazz, realizzata dallo storico fotografo maceratese Carlo Pieroni.

La musica non smetterà fino a tarda notte nella serata conclusiva dell’8 giugno. Nella notte del Jazz sarà la volta di Daniele Di Bonaventura e Paolo Vinaccia duo ad essere ospiti del premio. Vinaccia (batteria e percussioni), originario di Camerino ma attivo sulla scena del jazz norvegese e Di Bonaventura, suonatore dello strumento emblema del tango: il bandoneon, offriranno al pubblico un imperdibile esibizione, in cui s’incontreranno sonorità provenienti dai due estremi dell’ Europa. Infine, musicisti, partecipanti, ospiti e spettatori saranno tutti invitati nella loggia del Palazzo Ducale, per la festa di chiusura del Premio, con DJ set, musica live e light performance, che trasformerà la sede dell’Università di Camerino (tra gli sponsor del premio), in una discoteca all’aria aperta. L’entrata al festival inoltre è gratuita per tutti gli studenti universitari, in linea con l’attenzione del Premio per i giovani, che nel corso degli anni, grazie al suo successo ha allargato i suoi confini diventando Internazionale, e dando ancora più visibilità e valore ai suoi vincitori, come Gianluca Petrella, Nico Gori, Rosario Giuliani, Francesco Cafiso, Alessandro Lanzoni, oggi stelle della scena jazzistica internazionale.

Di assoluto valore la Giuria presieduta da Fabrizio Bosso e composta dal fondatore Paolo Piangiarelli, dal musicista Paolo Vinaccia e all’intera sessione ritmica, formata da Massimo Manzi, Massimo Moriconi e Andrea Pozza che accompagnano i finalisti per tutte le serate. Saranno presenti in giuria per il “Premio Della Critica” i giornalisti delle riviste specializzate più importanti d’Italia: JazzIt, Musica Jazz, All About Jazz, Jazz Italia e Jazz Convention. Inoltre, parteciperanno i principali Festival Jazz italiani partner del Premio Urbani: Umbria Jazz, Siena Jazz, Nuoro Jazz che assegneranno le proprie borse di studio ai musicisti selezionati, partecipando anche al “Premio della Critica”. Continuano dallo scorso anno gli ulteriori premi “P.I.M.U. Social”, che andrà all’artista che avrà ricevuto più preferenze nella pagina Facebook dedicata al Premio 2013, e il “Premio Unicam”, con una giuria interamente composta da studenti dell’Università di Camerino, un contributo per i vincitori a incidere il loro primo album da solisti. [MORE]