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IMPERIA, 05 MARZO 2012- L'imprenditore romano Francesco Caltagirone Bellavista, proprietario fra l'altro della società Acquamarcia, coinvolta nella costruzione del nuovo porto di Imperia è stato raggiunto da un avviso di custodia cautelare mentre saliva le scale del palazzo comunale dove era atteso dal sindaco di Imperia Paolo Strescino. Il capo d'accusa, che ha condotto all'arresto dell'imprenditore, è truffa aggravata ai danni dello Stato.
La misura di custodia cautelare nei confronti di Caltagirone è stata spiccata dal pm di Imperia Maria Antonia Cazzaro e firmata dal gip. Questa s'inserisce nel filone d'inchiesta, avviata nell'ottobre del 2010, sulla costruzione del nuovo approdo turistico di Imperia. Oltre a Caltagirone Bellavista, è stato raggiunto da una misura cautelare anche l'ex direttore della Porto di Imperia spa, Carlo Conti. L'accusa, per ques'ultimo, è di concorso in truffa aggravata ai danni dello Stato. Nello specifico, la Porto di Imperia spa è la società che ha in concessione i lavori di costruzione del nuovo approdo. E' partecipata al 33% dal Comune di Imperia.
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Fonti vicine all'imprenditore, a caldo, hanno dichiarato, "E' inverosimile che, dopo due anni di indagini, ci possa essere qualsiasi ipotesi di pericolo di fuga o di inquinamento delle prove", che proseguono, "Proprio lui, più volte, ha chiesto di essere sentito dal pm".
A quanto si è appreso sarà interrogato in mattinata. Tuttavia, non si escludono altri colpi di scena.
(Fonti: Ansa, La Repubblica. Fotogramma agendabda.unict.it)
Rosy Merola
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