Politica
Caliendo: crisi di governo rimandata?
ROMA – C'è ben poco da esultare per il Pdl. Il voto di oggi pomeriggio alla mozione di sfiducia nei confronti del sottosegretario Caliendo ha evidenziato un dato preoccupante per l’esecutivo, infatti la somma dei voti favorevoli e quelli degli astenuti è stata di 305 parlamentari contro i 299 del governo.
Se la matematica non è un’opinione, stando a questi numeri, il Pdl non avrebbe più una maggioranza.
Fonti non confermate parlano di un forte nervosismo del premier durante il vertice tenutosi a Palazzo Grazioli prima del voto alla Camera.
Pare che Berlusconi abbia detto che la soglia per capire se il governo abbia ancora i numeri per andare avanti è di 316 parlamentari, nel caso in cui tale numero non fosse raggiunto si potrebbe valutare seriamente l’ipotesi di elezioni anticipate a novembre o a marzo del 2011.[MORE]
Intanto il Pdl perde altri pezzi
Altri parlamentari e membri del governo si stanno “smarcando” dal partito, infatti è di oggi la notizia delle dimissioni dal Pdl dell’ on. Chiara Moroni, che si unisce al gruppo dei finiani; ma c’è da annotare anche l’annuncio delle dimissioni del sottosegretario al Welfare, Pasquale Viespoli, anch’esso unitosi al gruppo del Presidente della Camera.
Queste altre due adesioni portano l' Fli ad avere 35 deputati.
Situazione dunque alquanto dinamica e tutt’altro che chiara, e sicuramente nelle prossime settimane si assisterà ad altri colpi di scena.