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Calcioscommesse, 18 mesi di stop per Izzo. Tre punti di penalità per l'Avellino
AVELLINO, 12 APRILE – Diciotto mesi di stop per il calciatore Armando Izzo. E’ questa la sentenza del Tribunale Nazionale Federale che ha condannato in primo grado l’attuale difensore del Genoa, che all’epoca dei fatti giocava nell’Avellino, per omessa denuncia nella mancata combine di due partite del club campano (penalizzato a sua volta di tre punti in classifica anziché sette, come aveva chiesto la Procura) nel 2014. La Procura federale per il giocatore aveva chiesto 6 anni e la radiazione, ma la sezione disciplinare del TNF ha riqualificato l'accusa mossa nei confronti del difensore del Genoa: non ci fu illecito, da parte di Izzo, nelle gare Modena-Avellino e Avellino-Reggina del 2014.[MORE]
Il giudice Mastrocola ha deciso pertanto per una squalifica di 18 mesi. Già da domenica Izzo non sarà in campo. Inoltre, sia il calciatore che il suo ex club sono stati sanzionati con un'ammenda di 50mila euro.
Il legale di Izzo, Antonio de Rensis, si appellerà in secondo grado, tra circa un mese. La squalifica, quindi, potrebbe scendere a un periodo compreso tra i sei e i dodici mesi.
Queste, invece, le condanne per gli altri tesserati coinvolti: cinque anni di squalifica e 50mila euro d'ammenda per Luca Pini, all'epoca dei fatti tesserato per l'A.S.D. Atletico Torbellamonaca, e Francesco Millesi, ex giocatore dell'Avellino. Viceversa, sono stati prosciolti il calciatore del Cagliari Fabio Pisacane, il presidente del club irpino, Walter Taccone, Raffaele Biancolino, Luigi Castaldo e Mariano Arini, ai tempi tutti tesserati con l'Avellino.
[foto: gazzetta.it]
Antonella Sica