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Calciomercato: concluso l'ultimo giorno di trattative. Chiusura senza fuochi d'artificio

MILANO, 1 FEBBRAIO -  Chiusura di mercato in sordina per le 20 squadre di serie A. Se la sessione di riparazione era iniziata con colpi pirotecnici, da Gagliardini all'Inter per circa 30 milioni a Pavoletti al Napoli per una cifra vicina ai 15, passando per le grandi spese bianconere per il giovane Orsolini dell'Ascoli e per il difensore Caldara dell'Atalanta, altrettanto non si può dire delle trattative concluse a ridosso del "gong". Nella giornata di ieri, sono infatti stati più gli affari saltati che quelli conclusi.

Dopo l'acquisto Grenier e la cessione di Iturbe, la Roma ha visto sfumare il passaggio di Gerson al Lille, che avrebbe rimpinguato con 18 milioni (5 per il prestito e 13 per il riscatto) le casse giallorosse : decisivo il giudizio negativo del brasiliano sulle strutture di allenamento del cub transalpino. Discorso Kessiè invece soltanto rimandato a Luglio. Valzer di attaccanti all'ombra del Vesuvio, dove Giuntoli, preso Pavoletti, riesce a piazzare in extremis Gabbiadini al Southampton (operazione da circa 20 milioni) ed El Kaddouri all' Empoli, al termine di una telenovela durata oltre mezza giornata, con il trequartista marocchino prima annunciato dal Trabzonspor e poi passato alla corte di Martusciello.[MORE]

Fumata nera anche per il passaggio di Biabiany dall' Inter al Chelsea. Il veloce attaccante ha infatti preferito rimanere a Milano al volare oltremanica. Nessun colpo last minute per il Milan, che nel mercato invernale ha rinverdito il proprio reparto offensivo con i prestiti di Deulofeu e Ocampos, che rimpiazzano i partenti Niang e Luiz Adriano. Conclude invece le operazioni di "potatura" Piero Ausilio. Il DS nerazzurro, dopo le partenze di Melo e Jovetic, sullo scadere cede Gnoukuri all'Udinese e Ranocchia all'Hull City. Al suo posto a sorpresa arriva Sainsbury, difensore Australiano in forza all'altro club di Suning, lo Jiangsu.

In zona Europa League, la Fiorentina non va oltre gli acquisti a sorpresa di Saponara dall'Empoli e di Sportiello dall'Atalanta. La Lazio cede invece sul filo Morrison al QPR e Kishna al Lille. Colpo in ottica futuro per il Toro, che prende tra i pali il fratello del centrocampista laziale Milinkovic-Savic, pensando già al dopo-Hart. L'Atalanta acquista Mounier.

In una giornata sottotono, brillano anche i colpi in prospettiva di Sassuolo e Sampdoria. La squadra di Di Francesco si aggiudica Scamacca, nome già noto alle cronache calcistiche Italiane: la sua "fuga" da Roma, attratto dal progetto PSV, aveva fatto scalpore. Due anni dopo, ritorno in patria per il classe 99. Colpo in ottica futuro anche quello dei doriani: trattenuto Muriel, Osti ha acquistato per oltre un milione il difensore croato Simic, proveniente dall Hajduk Spalato. Preso inoltre Verre dal Pescara, che raggiungerà gli uomini di Gianpaolo a Luglio.

Come ormai ad ogni sessione di mercato, la palma per la squadra che ha concluso il maggior numero di operazioni va al Genoa di Preziosi, che dopo aver capitalizzato dalle cessioni di Pavoletti e Rincon, ha rinforzato la rosa di Djuric con gli inntesti di Taarabt, Hiljemark, Cataldi e Palladino. Preso anche il promettentissimo Morosini del Brescia.

In zona salvezza, invece, torna Ibarbo al Cagliari mentre l'Empoli prende El Kaddouri dal Napoli. Smantella il Palermo, che dopo Hiljemark cede anche Quaison, stavolta in Germania (Mainz). Sul traguardo il Crotone, dopo aver tentato inutilmente di avvicinare Maxi Lopez del Torino, la spunta per Kotnik, attaccante classe 95 che sostituirà Palladino. Menzione infine per il mercato della chiudifila Pescara:  via Aquilani (passato al Sasuolo) e Manaj, le speranze degli abruzzesi di restare nella massima serie sono ora affidate ai neoarrivati Stendardo, Bovo, Muntari e Gilardino.

Paolo Fernandes