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COVERCIANO (FI), 18 GIUGNO 2014 - La Serie D sceglie la dematerializzazione. Se il quarto campionato d'Italia si conferma ben solido e strutturato, le sue comunicazioni si alleggeriscono, compiendo una svolta storica, del tutto orientata al digitale. Il #Campionatoditalia entra di fatto in una nuova era, non solo dal punto di vista della competizione, che con la riforma della LegaPro ne ha rafforzato la sua identità di "frontiera" del professionismo.
Si tratta della nuova era della dematerializzazione, ossia del progressivo incremento di una gestione documentale informatizzata con conseguente sostituzione dei supporti cartacei in favore del documento elettronico, a cui le normative vigenti riconoscono pieno valore giuridico. [MORE]
Un passaggio fondamentale, fortemente sostenuto dal presidente Carlo Tavecchio e che la Lega Nazionale Dilettanti ha voluto affidare nella fase "pilota" del progetto ai club della propria "Serie A" in quanto assume un ruolo la cui centralità è resa evidente dal fatto di essere uno dei temi cardine del Codice dell'Amministrazione Digitale e costituisce una delle linee di azione più significative per la riduzione della spesa pubblica, in termini di risparmi diretti e indiretti, compresa tra gli obiettivi dell'Agenda Digitale Italiana.
A tenere a battesimo questa "rivoluzione" è stato il vicepresidente vicario della LND, Alberto Mambelli, che ha partecipato alla presentazione del progetto Z.I.P. (Zero Incoming Paper) che si è svolto oggi al Museo del Calcio situato all'interno Centro Tecnico Federale di Coverciano. Un luogo fortemente simbolico, quale è la Casa del calcio italiano, scelto non a caso per rafforzare il senso di appartenenza alla grande famiglia della FIGC, un legame che la Lega Nazionale Dilettanti rivendica con grande orgoglio e passione.
"La Lega Nazionale Dilettanti si conferma ancora una volta in prima linea sul fronte dell'innovazione - ha spiegato Mambelli, accompagnato per l'occasione dal segretario generaleMassimo Ciaccolini e da quello amministrativo Gabriella Lombi - i grandi numeri generati della nostra sconfinata attività richiedono delle procedure in linea con i tempi. La svolta del digitale ci consentirà di offrire dei servizi più efficaci e risposte più rapide alle società ed ai nostri tesserati". Progetti e prodotti che hanno visto la luce grazie all'opera di Quid, azienda specializzata nelle soluzioni IT per il business e partner tecnologico della Lega Nazionale Dilettanti. Nel caso di Z.I.P., oltre a Quid ed al Centro Elaborazione Dati della LND, un ruolo centrale nella fase di sviluppo e attuazione del progetto è stato affidato a Cabel Industry, azienda di Empoli specializzata nel settore della sicurezza bancaria e nella gestione elettronica dei documenti. Oltre ai rappresentanti delle società, che hanno raggiunto Coverciano in grande quantità (148 società su 171, pari all'87%), sono stati riuniti anche gli operatori del Dipartimento Interregionale. Per tutti è stato realizzato un vero e proprio training per apprendere le funzionalità e le applicazioni del nuovo sistema documentale che verrà messo in funzione con l'avvio della nuova stagione sportiva.
"La Serie D è onorata per la scelta della Lega Nazionale Dilettanti - ha affermato Luigi Barbiero, coordinatore del Dipartimento Interregionale, il settore dedicato alla gestione del massimo campionato della LND - essere i primi a sperimentare un progetto di tale portata è una responsabilità che da prestigio alle nostre società ed ai nostri dirigenti sempre più chiamati ad essere di esempio e guida per tutto il movimento del calcio dilettantistico". Oltre a Barbiero erano presenti i membri del consiglio del dipartimento ed il segretario Mauro de Angelis. Dal 1 luglio, sul fronte dell'automazione, ci saranno altre novità.
A cominciare dalla completa informatizzazione delle procedure di iscrizione al campionato e di tesseramento dei calciatori, tutte racchiuse all'interno dell'Area Società, lo sportello virtuale messo a disposizione dei club di tutta Italia dalla Lega Nazionale Dilettanti. A questo strumento, divenuto imprescindibile per la gestione delle attività di ogni singola società, ne saranno affiancati altri, sviluppati per smartphone e tablet, al fine di rendere sempre più snella ed efficace la gestione delle pratiche. Ne è un chiaro esempio ScanLND, l'app che tra pochi giorni sarà disponibile per dispositivi iOS, Android e Windows Phone e che consentirà in pochi gesti di realizzare ed archiviare le foto destinate alla produzione delle card di riconoscimento di calciatori e dirigenti.
Enrico Zarelli