Calcio Serie B

Calcio - Torneo Internazionale: L'Italia piega la Slovenia per 2-0 e vola in finale

Gli azzurri con un gol per tempo, prima con De Angelis e poi con De Col, battono i dragoni e conquistano la finale. Gli sloveni perdono la testa e finiscono la gara in otto
Città di Castello (Pg), 10 maggio 2012 – E sono tre, dopo aver vinto i due precedenti tornei l’Italia conquista per la terza volta di fila la finale battendo con un netto 2-0 gli sloveni sul terreno di gioco dello stadio “Bernicchi” di Città di Castello (Pg). Una partita che valeva più dei tre punti, in palio c’era la finale, e gli azzurri hanno mantenuto la giusta freddezza mentre i dragoni hanno perso le staffe terminando la gara in otto uomini. Dopo un inizio timoroso l’Italia ha preso coraggio, una squadra tonica che ha iniziato a giocare in verticale lasciando agli sloveni un palleggio orizzontale rivelatosi sterile.

Al 27’ l’episodio che ha spaccato la gara, Poponcini ha servito un assist al bacio per De Angelis che dal limite dell’area con un tiro a fil di palo ha portato in vantaggio i suoi. Il palleggio degli azzurri si è rivelato più efficace di quello degli sloveni a cui bastava anche il pareggio prima della perla di De Angelis. Il fraseggio corto e il possesso palla attivo e non sterile ha disorientato i “dragoni” bianco verdi che innervositi dall’impotenza ad inizio secondo tempo hanno perso la testa, ne hanno fatto le spese Stulak, Zajkc e poco dopo Pihler, tutti espulsi. Nella bagarre l’Italia ha continuato ad attaccare con ordine sfiorando il gol con Mungo e Tocchetto. [MORE]

Al 27’ ci ha pensato De Col a chiudere definitivamente il match con una botta che si è infilata sotto la traversa. C’è stato ancora il tempo per vedere Albrizio sfiorare il terzo centro e poi sono iniziati i festeggiamenti. L’Italia in finale troverà la Romania che ha battuto l’Inghilterra con lo stesso risultato. Malgrado il felice epilogo è stata una partita tutt’altro che facile, gli azzurrini di fronte si sono trovati una squadra formata da diversi giocatori già titolari nelle loro squadre professioniste in seconda e terza divisione (per intenderci le nostre Serie B e Lega Pro). Oltre l’organizzazione in campo hanno contato il cuore e la mente soprattutto nei momenti chiave dell’incontro, l’Italia ha saputo aspettare con pazienza e lucidità trovando poi il varco giusto per colpire.

Perché gli azzurrini più che adattarsi all’avversario cercano sempre di puntare sulle proprie qualità imponendo il gioco. Intensità e pressing sono da sempre il marchio di fabbrica della Nazionale Under 18 Dilettanti di Magrini che può contare anche su talenti duttili che sanno adattarsi a diversi ruoli. Un aspetto fondamentale nel calcio di oggi che rende un calciatore diciottenne ancora più completo e pronto per il salto nei professionisti. Ad inizio gara un momento emozionante, Il Vice Presidente Vicario della LND Alberto Mambelli ha consegnato una targa alla carriera a Gastone Della Pelle magazziniere che per vent’anni ha servito con professionalità e passione la federazione. In campo quindi si è vista una nazionale che punta alla sostanza ma non tralascia l’estro dei singoli cercando una sintesi adeguata tra fantasia e ragione, diverse le giocate che hanno deliziato il pubblico.

Magrini con la sua proverbiale schiettezza ci spiega il segreto di quest’Italia:” Volevo più determinazione rispetto alla gara con il Gambia e i ragazzi hanno risposto alla grande. Hanno mantenuto il sangue freddo e la lucidità malgrado l’avversario spigoloso. Con questa gara hanno onorato la maglia azzurra che a volte pesa sulle spalle di questi giovani. Ringrazio i giocatori che mi seguono con attenzione ma ora arriva il bello, dobbiamo goderci questo momento e poi ripartire fin da subito per affrontare la finale con la giusta concentrazione”.

Magrini in queste due gare ha cambiato più volte l’anima e volto della squadra per fronteggiare nazionali che sono in prima fila nel panorama del calcio giovanile mondiale: Il ct romagnolo punta da sempre sulla disciplina e il senso del dovere con un approccio semplice ma chiaro al lavoro quotidiano. Il mister è schietto e deciso sempre e comunque per non confondere i ragazzi :” Bastano pochi concetti per incoraggiare i giovani che se si scrollano di dosso la tensione possono esprimere tutte le loro qualità”. Son calciatori quelli che giocano in questa nazionale abituati nei rispettivi campionati a gestire gli umori dopo le vittorie o le sconfitte, un aspetto che a diciotto anni spesso fa la differenza.

L’Italia ha vinto perché il gruppo è rimasto unito remando nella stessa direzione grazie alla continuità del lavoro che alla resa dei conti paga sempre. Un’Italia umile e ambiziosa, il mix giusto per fare bene, una squadra che sprizza energia positiva da tutti i pori. Le parole del Vice Presidente Vicario della LND Alberto Mambelli valgono come un vero e proprio sigillo alla gara: “La ricetta per far bene è sempre la stessa, basso profilo e tanto lavoro sul campo, la LND grazie a questi ragazzi ha dimostrato ancora una volta tutta la sua vitalità. Ho sempre saputo che si può vincere solo coltivando la propria terra di talenti. Il processo di crescita può essere graduale ma grazie alla continuità i risultati alla fine arrivano”. Tutti, nessuno escluso, sono coinvolti nel progetto Italia LND perché il calcio insegna che i risultati possono essere contraddittori ma la pianificazione resta ed è fondamentale per raccogliere i frutti del lavoro. Così cresce un movimento, così la LND vuole ritagliarsi uno spazio importante nel calcio nazionale.

LA GARA

Magrini conferma la squadra schierata con il Gambia, il mister vuole dare un’altra occasione ad alcuni giocatori che ieri hanno tentennato in alcuni momenti della gara. Linea difensiva quindi formata dai quattro punti fermi De Col, Goldaniga, Belfiore e Poponcini. Musi mediano basso, ruolo che dovrà interpretare con più personalità rispetto alla partita con il Gambia. Gadda e De Angelis sulle fasce, entrambi chiamati a un salto di qualità. Mungo dietro le punte dovrà dimostrare più coraggio rispetto al primo incontro e infine i due la davanti Taverna e Tocchetto che assicurano peso specifico all’attacco, entrambi dovranno essere più spietati davanti alla porta avversaria. Slovenia in campo con un ordinato e quadrato 4-4-2, i dragoni saranno ben coperti in attesa di sfruttare gli spazi con le ripartenze.

Pronti via e al 6’ subito un brivido freddo per l’Italia, Smrtnik defilato sulla sinistra a porta vuota colpisce la parte esterna del palo. Disattenzione che gli azzurri potevano pagare cara. Nei primi venti minuti gli sloveni fanno girare meglio la palla ma non creano comunque pericoli alla retroguardia azzurra. Il grande caldo condiziona il ritmo della gara, entrambe le squadre cercano di amministrare le forze. L’Italia ci prova con i calci piazzati, al 24’ Gadda serve da calcio d’angolo Goldaniga che s’inserisce bene ma viene anticipato d’un soffio sulla linea di porta. Gli azzurri prendono campo e al 27’ De Angelis raccoglie un assist al bacio di Poponcini e dal limite dell’area firma il vantaggio per l’Italia con un tiro a fil di palo.

Ora è la Slovenia a dover recuperare per inseguire la finale. I ragazzi di Magrini controllano la gara e colpiscono quando possono, al 42’ Mungo dopo una deliziosa rabona salta un uomo e di destro sfiora il palo. E’ l’ultimo sussulto del primo tempo, le squadre vanno a ripararsi dal gran caldo negli spogliatoi. La Slovenia entra in campo nel secondo tempo con due novità in squadra per alzare il baricentro della squadra. Al 54’ gli sloveni perdono la testa, Stulac fa un’entrata assassina su Poponcini e Zajc offende l’arbitro, espulsi entrambi. La partita si fa tutta in discesa per gli azzurri che comunque rischiano in maniera scriteriata, Balkovec approfitta di una dormita della difesa azzurra e viene neutralizzato alla disperata da De Col. Un minuto dopo Mungo sfiora il palo in contropiede. Al 20’ altro episodio chiave e inaspettato, Pihler entra duro su Ferrè e viene espulso, la Slovenia si ritrova in otto. Il centrocampista del S.Angelo appena entrato deve lasciare il campo, al suo posto entra Gattoni. La gara ormai è quasi surreale e nervosa ma gli azzurri mantengono i nervi saldi e al 26’ De Col segna il raddoppio per l’Italia con una botta potente sotto la traversa.

Per dieci minuti la sfida si calma grazie anche a una girandola di sostituzioni, nonostante siano ridotti in otto gli sloveni non mollano e al 38’st Konstanjsek su calcio di punizione impegna Morandini. La partita è ormai blindata per i ragazzi di Magrini e forse lo sente anche Albrizio che solo davanti alla porta appoggia comodamente tra le braccia di Cotman. Ancora l’ariete del Terlizzi ci prova con una bella deviazione, Cotman gli dice ancora di no. Dopo 4’ minuti di recupero l’arbitro fischia la fine dell’incontro, l’Italia va in finale e potrà giocarsi la vittoria del torneo per la terza volta di fila.

 

ITALIA U18 DILETTANTI-SLOVENIA 2-0

Italia (4-3-1-2): Serraiocco (93-Teramo) 21’st Morandini (94-Castelnuovese); De Col (93-Legnago), Goldaniga (93-Pizzighettone), Belfiore (93-Città di Marino), Poponcini (94 Baldaccio Bruni); Musi (93-Pro Priacenza), Gadda (93-Ravenna) 24’st Masiello (93-Pisticci), De Angelis (93-Cynthia); Mungo (93-Pro Piacenza); Tocchetto (94-Pordenone) al 40’st Albrizio (94-Terlizzi), Taverna (93-Flaminia Civitacastellana) al 13’ st Ferrè (94-S.Angelo) al 20’st Gattoni (93-Sandonajesolo). A disp: Calcagnotto (93-Istrana), Gona (93-Ragusa), Nonni (93-Collepepe), Calcagni (94-San Sisto). All: Magrini

Slovenia: Cotman, Sme, Krefl, Balkovec, Struc (1’Nabernik), Pihler, Stulac, Zajc, Bajde (1’st Konstanjsek), Pozeg (39’st Zorc), Smrtnik (15’st Kastrevec). A disp: Mavric, Ceh, Zelko, Saramati. All: Rus

Arbitro: Pragliola di Terni
Reti: 27’pt De Angelis (I), 26’st De Col (I)
Ammoniti: Zajc, Kostanjsek, Balkovec (S), De Col (I), Nabernik (S), Gadda (I)
Espulsi: al 54’ Stulak per gioco falloso e Zajc per proteste (S), 20’st Pihler (S) per un’entrata violenta
Recupero: 2’+ 4’
Note: giornata soleggiata, terreno in ottime condizioni

I gironi - Classifiche

Girone A: Italia 4 punti; Slovenia 3, Gambia 1
Girone B: Romania 6 punti; Inghilterra 3, San Marino 0

Il calendario - risultati

Martedì 8 maggio (ore 15.30)

Girone A: Slovenia-Gambia 2-0 stadio comunale “Morandi” - Umbertide (Pg); riposa Italia
Girone B: Romania-San Marino 1-0 stadio comunale “Bernicchi” – Città di Castello (Pg); riposa Inghilterra

Mercoledì 9 maggio (ore 15.30)

Girone A: Gambia- Italia 1-1 (33’st Goldaniga (I), 41’st Manneh) - stadio comunale “C.A.Luzi” - Gualdo Tadino (Pg); riposa Slovenia
Girone B: San Marino-Inghilterra 0-2 stadio comunale “Cambiotti” - Gubbio (Pg); riposa Romania

Giovedì 10 maggio (ore 15.30)

Girone A: Italia-Slovenia 2-0 stadio comunale “Bernicchi” – Città di Castello (Pg); riposa Gambia
Girone B: Inghilterra-Romania 0-2 stadio comunale “Morandi” – Umbertide (Pg); riposa San Marino

Venerdì 11 maggio
Riposo


Sabato 12 maggio (ore 20.30)

Finale
Italia-Romania
(differita Raisport 2 domenica 13 maggio alle ore 11.15 – replica lunedì 14 maggio alle ore 12.20 su RaiSport 1) - Stadio Comunale "Barbetti" di Gubbio (Pg)

ITALIA U 18 DILETTANTI - I CONVOCATI

Portieri: Federico Serraiocco (93 - Teramo – Serie D), Matteo Morandini (94 - Castelnuovese – Ecc. Toscana);
Difensori: Edoardo Goldaniga (93 - Pizzighettone - Serie D), Jacopo Poponcini (94 – Baldaccio Bruni – Ecc. Toscana), Filippo De Col (93 – Legnago Salus - Serie D), Lorenzo Belfiore (93 – Città di Marino - Serie D), Nicola Calcagnotto (93 – Istrana 1964 – Ecc. Veneto), Leonardo Nonni (93 - Collepepe – Ecc. Umbria);
Centrocampisti: Tommaso Gattoni (93 - Sandonajesolo - Serie D), Christian Masiello (93 - Pisticci – Ecc. Basilicata), Tommaso De Angelis (93 - Cynthia – Serie D), Mattia Musi (93 – Pro Piacenza - Serie D), Andrea Gadda (93 - Ravenna – Serie D), Giovanni Gona (93 – Ragusa – Ecc. Sicilia), Riccardo Calcagni (94 – Sam Sisto – Ecc. Lombardia);
Attaccanti: Jonathan Tocchetto (94 - Pordenone – Serie D), Domenico Mungo (93 – Pro Piacenza - Serie D), Tommaso Taverna (93 – Flaminia Civitacastellana – Serie D), Cristian Albrizio (94 - Terlizzi – Ecc. Puglia).


STAFF TECNICO
Capo Delegazione – Dirigente Responsabile Rappresentative LND: Alberto Mambelli
Dirigente Responsabile Osservatori LND: Maria Teresa Montaguti
Team Manager: Francesco Gilardoni
Segretario: Alberto Branchesi
Commissario Tecnico: Giancarlo Magrini
Allenatore in 2^: Giampiero Rossi
Preparatore Portieri: Davide Bertaccini
Medico: Mario Turani
Fisioterapista: Andrea Bandini
Magazzinieri: Sandro e Gastone Della Pelle

Le rose delle nazionali partecipanti

GIRONE A

GAMBIA
Portieri: Bubacarr Sanyang (95-Bikama), Baka Ceesay (94-Gamtel).
Difensori: Saikou Jawneh (93-Bakau Utd), Antou Badjan (95-GPA), Musa Yaffa (94-Bakau Utd), Lamin Gibba (94-Wallidan), Musa Manneh (93-Hawks), Alieu Jatta (95-Brikama Utd).
Centrocampista: Hamsa Barry (94-GPA), Modou Jallow (95-Brikama Nyambai), Sulayman Marr (96-Samger), Alhagie Bah (94-Real De Banjul), Bubacarr Jammeh (93-Steve Biko), Mumout Saine (93-Seaview), Ebou Kanteh (95-Brikama Utd), Lamin S.Samateh (93-Samger), Saloum Faal (94-GPA).
Attaccanti: Ali Sowe (94-Gamtel), Musa Bojang (95-Brikama Utd), Dawda Sisoho (95-GPA).
All: Peter P.B. Johnson


SLOVENIA
Portieri: Aljaz Cotman (’94-Woolverhampton), Mavric Matej (’94-Gorica)
Difensori: Denis Sme (’94-Koper), Aljaz Krefl (’94-Rudar), Matevz Struc (’94-Dravograd), Jure Balkovec (’94-Domzale), Ziga Skok (’94-Interblock), Gregor Zelko (’94-Domzale).
Centrocampisti: Aleks Pihler (’94-Maribor), Miha Zajc (’94-Interblock), Rudi Vancas Pozeg (’94-Domzale), Leo Stulac (’94-Koper), Davorin Gosak (’94-Dravinja), Anze Zorc (’94-Olimpija), Miha Kostanjsek (’94-Domzale), Enis Saramati (’94-Rudar), Tim Ceh (’94-Olimpija).
Attaccanti: Gregor Bajde (’94-Interblock), Ziga Smrtnik (’94-Koper), Ziga Kastrevec (’94-Krka).
All: Milos Rus

GIRONE B

INGHILTERRA
Portieri: James Dudley (’93-Concord Rangers), Tom Taylor (’93-Leeds).
Difensori: Emmanuel Akiotu (’94-Wimbledon), Chinua Cole (’94-Wealdston), Sam Doolan (’94), Charlie Hunter (’93-Boreham Wood), Ruddock Bonteke Yala (’93-Boreham Wood).
Centrocampisti: Jordan Oluwafunlola Adekunle (’95-Bognor Regis), Aristide Bassele (’94-Hayes e Yeading), Mitchell Gilbey (’94-Canvey Island), Ibrahima Sory Diallo (’93-Bristol), Joshua Morse (’93-Cirencester), Alexander Meaney (’93-Lancastler City), Jeffrey Kimoto (’93-Hayes and Yeading Utd).
Attaccanti: Joseph Bunney (’93-Lancastler City), Oluwarotimi Ayoola Osibodu (’93-Phoenix Sport), Joe Leesley (’94-Park Gate), Oluyesi Daley (’94-Merton).
Manager: Simon East. Allenatore: Philip Eastwood

ROMANIA
Portieri: Daniel Iulian Anca-Trip (’95-Liberty Salonta), Valentin Cojocaru (’95-Steaua Bucuresti).
Difensori: Gabriel Burca (’95-Cluj-Napoca), Cristian Bocsan (’95-Timisoara), Alin Mutu (’95-Cluj-Napoca), Marin Covalschi (’95-Gica Popescu), Deian Boldor (’95-Roma), Vladut Peica (’95-Gloria Bistrita), Ionut Cervinschi (’95).
Centrocampisti: Adrian Alexandru Paun (’95-Cluj-Napoca), Tudor Sbarcea (’95-Empoli), Alexandru Ionut Mitrita (’95-Gaz Metan Craiova), Madalin Valentin Ion (’95-Dunarea Galati), Dorin Rotariu (’95-Timisoara), Doru Popadiuc (’95-Ceahlaul Piatra Neamt).
Attaccanti: Florin Prodan (’95-Chimia Brazi), Arthur Teut (’95-Concordia Chiajna), Madalin Crenganis (’95-Iasi), Constantin Cocina (’95-Pandurii Tg-Jiu).
All: Cristian Sava

SAN MARINO
Portieri: Massimo Francioni (’93-Marignano), Elia Benedettini (’95-San Marino).
Difensori: Marco Berardi (’93-Sammarinese), Manuel Carlini (’93-Fiorentino), Edoardo Cecchetti (’93-San Giovanni), Simone Gasperoni (’94-Sammarinese), Daniele Maiani (’93-Borghi), Giacomo Guerra (’94-Marignano), Andrea Zavoli (’94-San Marino).
Centrocampisti: Maximiliano Baizan (’93-Tre Fiori), Manuel Battistini (’94-Trpical Coriano), Davide Borbiconi (’94-Sammarinese), Giuseppe Giardi (’94-Sammarinese), Nicola Giorgini (’93-Sammarinese), Michele Giuliani (’93-Vallesavio Borello), Alessandro Golinucci (’94-Sammaurese), Lorenzo Liverani (’93-Sant’Ermete Sanvitese), Alessandro Zonzini (’94-Tropical Coriano).
Attaccanti: Marco Bernardi (’94-Sammaurese), Riccardo Aluigi (’94-Sammarinese=.
All: Joseph Berardi

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F.I.G.C. - Lega Nazionale Dilettanti
Ufficio Stampa
Enrico Foglietti