Calcio Serie B
Calcio -Torneo Internazionale: Il sogno dell'Italia Dilettanti si ferma in semifinale
PERUGIA, 11 MAGGIO 2013 - Due mondi a confronto: è questo il verdetto delle due gare di semifinale di oggi del 4° Torneo Internazionale per Rappresentative Nazionali Dilettantistiche e Giovanili in corso di svolgimento in Umbria. Il nuovo che avanza, il calcio giovanile che cambia la propria geografia “scoprendo” le due rivelazioni del Torneo, la Cina, alla sua prima partecipazione, ed il Gambia, alla seconda. Torneo Internazionale che, grazie alla competenza organizzativa del CR Umbria della Lega Nazionale Dilettanti, acquista un fascino sempre maggiore e raggiunge ormai un elevatissimo livello tecnico, diventando uno degli appuntamenti più importanti del calcio giovanile internazionale.
Di questa costante crescita, ne fa le spese la compagine azzurra, dopo un girone di qualificazione di ferro e concluso al primo posto. Sotto gli occhi di un nutrito numero di spettatori, l'Italia cede alla grintosa formazione africana dopo 90’ intensi, decisi solamente dalla lotteria dei calci di rigore, nella quale emerge su tutti il numero 1 gambiano Bubacarr, capace di neutralizzare ben 3 tentativi azzurri.
Il supervisore tecnico Giancarlo Magrini ha un atteggiamento bifronte riguardo alla gara odierna: “Sono molto dispiaciuto per la sconfitta ma contento per quanto fino ad oggi costruito. Anche in questa occasione abbiamo dato anima e corpo, purtroppo le numerose assenze hanno condizionato un cammino fin qui comunque buono: abbiamo sofferto il passo degli avversari, restando comunque in partita fino alla lotteria dei calci di rigore. Non posso che complimentarmi con i miei ragazzi che, come al torneo Caput Mundi, abbandonano la competizione senza aver subito sconfitte nei minuti regolamentari”.
Al Comunale “Ornari“ di Ponte San Giovanni gli azzurri partono bene, ma con il trascorrere dei minuti, perdono qualche colpo a centrocampo dove fanno buon gioco Ousman, Lamin e Modou. Il vantaggio degli ospiti giunge al 15' del primo tempo, quando Lamin s'invola sulla sinistra e lascia partire un traversone sul secondo palo che pesca Modou libero di appoggiare per Sulayman che trafigge Marani di piatto destro.
Qualche minuto di sbandamento, fino a quando, con un'azione in fotocopia del vantaggio gambiano, Galelli ristabilisce la parità. Il primo tempo sfila via in un sostanziale equilibrio, senza ulteriori sussulti. Seconda frazione di gioco di marca africana con un Marani sollecitato più volte e chiamato agli straordinari. Italia in affanno ma che comunque regge sotto i colpi degli avanti avversari fino al triplice fischio.
Fatali per gli azzurri gli errori dal dischetto di Bongermino, Lima e Santandrea, le cui conclusioni sono neutralizzate dal bravissimo Bubacarr, che regala ai propri compagni la finale di domani, in programma allo stadio “Curi” di Perugia contro la new entry e rivelazione Cina (gara trasmessa in diretta su Rai Sport 1 alle ore 19:30).
Il Vice Presidente Vicario della Lega Nazionale Dilettanti Alberto Mambelli mostra comunque soddisfazione: “La squadra esce a testa alta da una competizione che anno dopo anno, mostra i suoi grandi passi in avanti e questo, non può che renderci orgogliosi. Non è la vittoria a tutti i costi il nostro principale obiettivo ma la crescita di questa importantissima vetrina per il calcio giovanile italiano ed internazionale in genere e sotto questo aspetto i risultati sono straordinari”. “Sono particolarmente – ha continuato - soddisfatto per il lavoro svolto e per le prestazioni degli azzurri, anche in questa edizione. Faccio i miei complimenti e ringrazio tutto lo staff tecnico, il Supervisore Magrini ed il Presidente del CR Umbria Repace per il grande lavoro svolto nell'impeccabile organizzazione. Adesso godiamoci questa affascinante finale prima di riprendere il lavoro per la prossima edizione”. Anche nell’altra semifinale regna l’equilibrio e solo la lotteria dei rigori premia una formazione quadrata come la Cina.
La tecnica Slovenia paga con l’eliminazione l’imprecisione dal dischetto al termine di una partita vibrante dai grandi contenuti tecnici.
Programma e risultati
SEMIFINALI
Italia-Gambia 1-1 (1-3 d.c.r.)
Slovenia-Cina 2-2 (7-8 d.c.r.)
12/5/13 - h 19:30: Finale Cina-Gambia allo Stadio “Curi” di Perugia
La gara
ITALIA DILETTANTI 1
GAMBIA 1 (2-4 dtr)
Italia (3-5-2): Marani, Tuniz, Ruggeri, Cauz, Bensaja, Ladu (29' 2t Mazzariol), Bini, Grion (1' 2t Lima), Santandrea, Galelli (31' 2t Casula), Russo (12' 2t Bongermino). A disp: Berti, Carminucci, Mazzariol, Molica Nardo, Casula, Lima, Bongermino. Allenatore: Valter Malerba.
Gambia: Bubacarr, Modou, Sulayman, Lamin, Yusupha, Ousman (29' 2t Dawda), Momodou, Adama, Alieu, Antou, Bakary. A disp: Bernard, Mass, Musa B, Ebou, Raymond, Dawda, Malik, Musa T, Bully. Allenatore: Luciano Mancini.
Arbitro: Luca Angelucci di Foligno
Assistenti: Mirco Carpi e Massimiliano Menichetti di Orvieto
Marcatori: 15' 1t Sulayman (Gambia); 22' 1t Galelli (Italia);
Note: Ammoniti: 36' 1t Grion (Italia); 40' 1t Ousman (Gambia); 5' 2t Momodou (Gambia); 47' 2t Ruggeri (Italia). Espulsi: Sand Bojang (dirigente accompagnatore). Calci d'angolo: 3-4
Calci di rigore: (Bongermino (I) parato; Modou (G) Goal; Lima (I) parato; Momodou (G) Goal; Marani (I) Goal; Antou (G) Goal; Santandrea (I) parato).
Novità per l'undici iniziale di Mister Malerba rispetto alla gara con la Romania. Il modulo passa ad un 3-5-2 per irrobustire un centrocampo che deve fare a meno di Torelli indisponibile e che vede scendere in campo Grion dal primo minuto. Insieme al centrocampista della Sacilese agiscono Bensaja, Ladu, Bini e Santandrea. Torna invece a disposizione ed a pieno regime, Nicola Galelli che divide le chiavi del reparto avanzato con l'attaccante dell'Audace Cerignola Sante Russo. Nuova coppia d'attacco per l'Italia Under 18 nel match di Pontevecchio, dovuta anche, all'assenza dell'altro indisponibile Attili. Assenza pesante come quella di Torelli, entrambi fin qui, autentici trascinatori della e per la compagnia azzurra. Il Gambia si presenta con un 4-4-2 tradizionale e mostra da subito le sue armi migliori, la fisicità dei suoi atleti e la capacità di corsa che mette in leggera apprensione gli esterni azzurri. Altissima la posta in palio e buona presenza di pubblico all'Ornari di Pontevecchio. Bensaja e compagni attendono i gambiani nella propria metà campo per affidarsi a rapide ripartenze efficacissime, come quella del 10' che su calcio d'angolo corto di Ladu, libera alla conclusione Galelli che centra la traversa. L'attaccante segue la sfera e ribatte di testa ma Bubacarr blocca centralmente. Gli “scorpioni” come vengono chiamati in patria, sembrano comunque non risentire del pericolo arrecato dalla nazionale italiana e si riversano in avanti con decisione. Movimento e corsa per Momodou e Lamin da cui al primo quarto d'ora, arriva la giocata vincente per la doccia fredda del gol del vantaggio. Cross di Lamin, sponda di Modou e piatto destro di Sulayaman. Iniziale sbandamento che fa correre il rischio di incassare anche la seconda rete, ma Ladu in scivolata, salva sul tiro a botta sicura del gambiano Modou. Meno di dieci minuti e l'Italia si impossessa nuovamente della sua caratteristica principale; la reazione. Ladu lascia partire un cross sul secondo palo, sponda di testa da parte di Santandrea e bomber Galelli insacca per l'immediato pareggio. Il Gambia comunque, come nella prima circostanza non accusa il colpo e si rende pericolosa con le sue fulminee ripartenze una delle quali, costa l'ammonizione a Grion al 36'. Si lotta su tutti i palloni. Ottima la prestazione nel primo tempo di Bensaja e Ladu che mettono Galelli nelle condizioni di rendersi pericoloso in altre due occasioni. Cartellino giallo anche per Ousman ai limti dell'area di rigore azzurro a causa di un forte contrasto. La partita si accende ed il sig. Angelucci di Foligno non esita a mandare anzitempo negli spogliatoi un dirigente del Gambia, reo, di aver ripetutamente protestato per un fallo a suo avviso netto non concesso ai danni di Ousman. Prima frazione nel segno dell'equilibrio. Gara piacevole.
Seconda frazione che in avvio è nel segno del Gambia. Ousman di testa al 7' impegna severamente Marani che si supera e alza sulla traversa. Scorpioni veloci e senza timori reverenziali. Il capitano Modou a centrocampo smista buoni palloni Alieu e Ousman. All'11 del secondo tempo Marani deve ancora compiere un mezzo miracolo su Lamin lanciato palla al piede verso la porta azzurra. Malerba sostituisce Russo con Bongermino ma la pressione africana non si affievolisce. Lamin al 14' lascia partire un “missile” da 30 mentri che supera Marani ma finisce di pochissimo alto. Al 23' l'Italia prova ad uscire dalla propria metà campo ma Galelli, è “murato” da Alieu e Antou. Azzurri in difficoltà e Gambia padrona del campo. Al 32' il nuovo entrato Bongermino si trasforma in difensore e salva sulla linea un tiro di Dawda. Al 42' un magistrale colpo di testa ndi Momodou su cross di Sulayman, costringe Marani ad un super intervento con il quale si rifugia in corner. L'Italia fatica a riorganizzarsi per merito dell'arcigno centrocampo africano. Malerba sostituisce Galelli con Casula per contenere le avanzate di Lamin e compagni e controlla fino al triplice fischio. I 90 regolamentari terminano sul punteggio di 1-1 e si va ai calci di rigore. Dal dischetto Bongermino si lascia ipnotizzare da Bubacarr che blocca il tiro dell'attaccante del Taranto. Non sbaglia invece il gambiano Modou. L'estremo difensore africano neutralizza anche il secondo rigore titato da Lima e le nubi, cominciano ad addensarsi sull'impianto di Pontvecchio. Momodou sigla e porta a due le reti del Gambia. Dal dischetto Marani. Il numero uno azzurro, migliore in campo dei suoi per tre interventi salva risultato, timbra l'unica rete spiazzando Bubacarr. Antou realizza il 3-1 fra l'entusiasmo dei compagni di squadra mentre Santandrea si appresta a tirare il rigore che verrà parato dal portiere gambiano, un secondo dopo sommerso dall'abbraccio di tutta la squadra.
I convocati dell’Italia
Portieri – Riccardo Marani (1995 – Maceratese – Serie D), Filippo Berti (1995 – Sangiovanni Valdarno – Eccellenza);
Difensori – Giacomo Ruggieri (1995 – Fiesolecaldine – Serie D), Giampaolo Tuniz (1995 – Sandonajesolo – Serie D), Andrea
Carminucci (1995 – Sambenedettese – Serie D), Cristian Cauz (1996 – Pordenone – Serie D), Alberto Mazzariol (1995 – Tortona
Villavernia – Serie D), Mattia Molica Nardo (1995 – S. Bellinzago – Eccellenza);
Centrocampisti – Alberto Torelli (1995 – Vis Pesaro – Serie D), Michele Casula (1995 – Iglesias – II° Categoria), Marco
Lima (1995 – Lucchese – Serie D), Nicholas Bensaja (1995 – Fregene – Eccellenza), Pietro Ladu (1995 – Portotorres – Serie
D), Edoardo Bini (1995 – San Donato Tavernelle – Eccellenza), Jacopo Grion (1995 – Sacilese – Serie D), Davide Santandrea
(1995 – Imolese – Eccellenza);
Attaccanti – Nicola Galelli (1996 – Darfo Boario – Serie D), Vittorio Attili (1995 – Monterotondo – Eccellenza), Giovanni
Bongermino (1995 – Taranto –Serie D), Sante Russo (1995 – Audace Cerignola – Eccellenza).
Staff Tecnico dell’Italia
Capo Delegazione: Alberto Mambelli
Supervisore tecnico: Giancarlo Magrini
Responsabile Osservatori: Maria Teresa Montaguti
Allenatore: Valter Malerba
Allenatore in 2°: Giampiero Rossi
Preparatore dei portieri: Davide Bertaccini
Medico: Mario Turani
Fisioterapista: Andrea Bandini
Team Manager: Francesco Gilardoni
Segretario: Alberto Branchesi
Magazziniere: Sandro Della Pelle [MORE]