Calcio Serie B
Calcio. Torneo Arco di Trento - Beppe Viola: La Res Roma alza il trofeo
Torneo Arco di Trento – Beppe Viola: La Res Roma alza il trofeo. Primo storico successo ad Arco delle giallorosse che hanno battuto il Napoli in finale con un netto 4-0
ARCO (TN), 14 MARZO – La Res Roma conquista la 16esima edizione della competizione riservata alle squadre Primavera del calcio femminile del Torneo Arco di Trento – Beppe Viola superando il Napoli con un rotondo 4-0 sul campo principale di Arco. Primo successo storico per le giallorosse che centrano la doppietta dopo il titolo Primavera. Dopo neanche 20’ la Res Roma era già avanti di due lunghezze grazie alla doppietta di Elisa Polli brava a sfruttare le incertezze della difesa partenopea. Le giallorosse hanno sprecato tante occasioni e dietro non hanno mai rischiato. [MORE]
Al 13’ del secondo tempo la squadra di Fabio Melillo ha messo la partita in ghiaccio con Camilla Labate che ha costretto un’avversaria a deviare la sfera nella propria porta. E’ stato un monologo giallorosso, il Napoli più giovane ed inesperto ha fatto quello che ha potuto. Al 38’ con una bella conclusione dalla distanza la Polli ha fissato il risultato sul 4-0 con la giocatrice della Jesina (in prestito) che ha marchiato a fuoco la gara con la tripletta personale. Negli ultimi tre anni la Res Roma ha fatto il pieno di titoli giovanili, due scudetti Primavera ed ora il primo titolo del Beppe Viola dopo la finale della scorsa edizione. Non è un caso se almeno sei giocatrici capitoline sono nel giro delle varie nazionali di categoria. La Res Roma rimane un tabù per il Napoli che ha perso le ultime due semifinali del campionato Primavera sempre con le giallorosse ed ora al primo incrocio ad Arco si è dovuto inchinare di nuovo. Certo la fortuna non ha baciato le ragazze di mister Gaetano Catalano che nel primo tempo ha perso per infortunio Pozone e Moccia. Hanno premiato le squadre il Segretario del Dipartimento calcio femminile LND Patrizia Cottini e il Delegato del calcio femminile del CPA Trento Ida Micheletti.
Soddisfatto il mister della Res Roma Fabio Melillo:” Ho la fortuna di allenare un gruppo fantastico cresciuto insieme negli anni. Dopo il titolo Primavera ci tenevamo a centrare anche questo obiettivo. La gara è andata come l’avevamo preparata, le ragazze ormai giocano a memoria ma una partita secca non è mai scontata. Siamo stati bravi a togliere subito il respiro alle avversarie. Questo titolo è la conferma che il lavoro sul settore giovanile alla lunga paga”.
L’allenatore del Napoli Gaetano Catalano trova il lato positivo di questa esperienza:” La nostra squadra è ancora giovane e inesperta rispetto alla Res Roma che ha tante nazionali in organico. Nonostante l’esito della finale siamo contenti di essercela giocata dopo quattro partecipazioni chiuse in semifinale. Anche queste sconfitte servono per crescere”.
Arianna Caruso, autrice di una prestazione esemplare, ci spiega il fenomeno Res Roma:” Siamo un gruppo affiatato che negli anni si è cementato. Abbiamo meritato il successo giocando con convinzione e carattere senza sottovalutare l’avversario. Volevamo tanto questo successo dopo la beffa della scorsa edizione ed in campo l’abbiamo dimostrato”.
Nella mattinata l’AGSM Verona si è preso il terzo posto battendo ai rigori un tenace Mozzanica che nel secondo tempo ha recuperato le due reti di svantaggio subite nei primi 45’. Enzo Rosa ha premiato le squadre in rappresentanza del CPA Trento.
LA GARA
Napoli-Res Roma 0-4
NAPOLI (4-3-3): Cioce; Lombardi, Musella (Cap.), Iorio, Pozone (29’pt Girolamo); Marotta C. (36’st Perez), Asta, De Biase; Esposito L., Moccia (1’st Marotta D.), Massa (44’st Esposito R.). A disp: Costigliola. All: Gaetano Catalano
RES ROMA (4-2-3-1): Parnoffi (28’st Franco); Pienzi (15’st De Angelis), Liberati (36’ Cice), Corrado, Giuliano; Caruso, Porcarelli (24’st Natali); Greggi, Labate (Cap.), Di Giammarino; Polli (40ì’st Valentini). A disp: Chaid, Graziosi, Cosentino. All: Fabio Melillo
Reti: 15’pt, 18’pt e 38’st Polli (R), 13’st aut. Iorio (R)
Arbitro: Denise Perenzoni di Rovereto
Assistenti di linea: Andrea Angheben di Rovereto e Davide Pederzolli di Trento
Recupero: 2’ + 3’
Angoli 1 a 8
Primo tempo completo appannaggio della Roma che mette all’angolo il Napoli. Al 9’ De Biase tutta sola di testa sfiora il palo alla destra della Cioce. In tre minuti tra il 15’ e il 18’ le capitoline piazzano due colpi al cuore del Napoli. E’ Elisa Polli a firmare la doppietta. L’attaccante della Jesina (in prestito per la competizione) prima approfitta di un pasticcio in area della difesa napoletana scaraventando la sfera in rete a pochi passi dalla linea di porta. Tre minuti dopo sempre la Polli ruba palla al limite dell’area e di destro indovina l’angolo giusto tra palo e traversa. Al 25’ la Roma sfiora il tris, Labate scarta il portiere e a porta sguarnita si vede respingere la conclusione a botta sicura da una giocatrice avversaria. La sfortuna si abbatte sulle partenopee che perdono per infortunio Pozone e Moccia. Il Napoli ci prova ma la Roma controlla bene il campo, si chiude il primo tempo con le giallorosse avanti di due lunghezze. Il secondo tempo si apre con lo stesso canovaccio del primo. Pronti via e la Roma continua ad attaccare senza soluzione di continuità. Al 10’ la Di Giammarino non inquadra la porta da ottima posizione a pochi passi dalla porta. Tre minuti dopo arriva il tris per le giallorosse. La Cioce ribatte la prima conclusione poi Labate arriva di gran carriera e piazza un diagonale velenoso che la Iorio devia nella propria porta. La partita ormai ha una sceneggiatura già scritta, passano i minuti e la Roma è sempre padrona del campo. Al 38’ il terzo acuto di Elisa Polli che di sinistro dalla distanza non lascia scampo alla Cioce. Poker della Roma. Non succede più nulla, la Res Roma vince meritatamente il Torneo.
SEMIFINALI
Napoli-Mozzanica 3-1
Res Roma-AGSM Verona 6-5 dcr (1-1)
FINALE 3^ e 4^
Mozzanica-AGSM Verona 8-9 dcr (2-2)
Reti: 33’pt Pasini (V), 5’st Goula (V), 27’st Salvi (M), 38’ st Valesi (M)
Albo D’oro
2017: Res Roma
2016: Fiorentina Women's
2015: Acf Brescia
2014: Acf Torino
2013: Acf Firenze
2012: Acf Firenze
2011: Acf Brescia
2010: Pca Atalanta
2009: Acf Asd Bardolino
2008: Acf Torino
2007: Acf Torino
2006: Rappr. Primavera Girone 2 Nordest
2005: Rappr. Primavera Girone 2 Nordest
2004: Rappr. Primavera mista A2 - B
2003: Rappr. Primavera Girone A
2002: Rappr. Primavera Girone A
E’ stato un torneo in cui si sono intrecciate storie di calcio e di vita, un universo quello del calcio femminile che ha tanto da raccontare soprattutto in questa fascia d’età in cui una calciatrice diventa padrona del proprio futuro. Nel Napoli c’è Azzurra Massa, giocatrice classe 1999 che sta ripercorrendo il cammino del padre. Perché Azzurra è figlia di Giuseppe, ex calciatore bandiera di Lazio e Napoli degli anni ’70. Non è un caso se la diciottenne in campo ricopre lo stesso ruolo del padre.
Benedetta De Biase, centrocampista di soli quindici anni, già titolare della formazione allenata da Marco Mazziotti da inizio anno dopo le prime apparizioni delle stagioni precedenti. La sua crescita ha attirato l’interesse della nazionale, con la convocazione da parte del tecnico Massimo Migliorini nella nazionale under 16. Una storia di riscatto quella della De Biase, che vive con la sua numerosa famiglia nel quartiere Sanità, a due passi dal cimitero delle Fontanelle, e che è riuscita prestissimo, con caparbietà e voglia, a imporsi all’attenzione nazionale, senza abbandonare gli studi all’istituto alberghiero. Lo scorso febbraio è stata protagonista sempre con la maglia azzurra al torneo di Loughborough.
Il Napoli Primavera in fondo è un affare di famiglia, in senso buono. In organico ci sono due coppie di sorelle, Claudia e Daria Marotta (gemelle), Luisa e Roberta Esposito cresciute insieme a Napoli e pallone. E infine “speedy” Martina Moccia che prima di calcare i campi da calcio era specialista nei 100 metri in atletica leggera.
Nella Res Roma c’è Alessia Parnoffi (classe 1999) che ad Arco di Trento ormai è di casa. Per lei questa è stata la quinta partecipazione, nessuna giocatrice è stata tanto assidua in una competizione giovanile come quella del Beppe Viola. La prima esperienza ad Arco Alessia l’ha fatta con la Roma poi tre anni con il Napoli ed ora con la Res Roma. Questa finale per lei è stata come una sorta di nemesi ma la sua prestazione in campo sembra proprio non averne risentito.
Un’altra ragazza a cui oggi forse è sanguinato il cuore è Raffaella Giuliano, dall’alto dei suoi 19 anni la più grande del gruppo giallorosso. Raffaella, che la scorsa estate si è tolta la soddisfazione di vivere uno stage negli States con l’OSA FC, è cresciuta con il Napoli. La Giuliano insieme a Greggi, Labate, Caruso, Di Giammarino e Corrado sono i gioiellini della Res Roma: tutte le ragazze fanno parte della nazionali Under 15, 16, 17 e 19.
Le squadre Primavera lunedì 13 marzo hanno preso parte all’incontro-dibattito “CALCERO’: bandiere, radici, talenti”. Un momento importante di confronto sul tema dei vivai calcistici maschili e femminili. Hanno partecipato Giancarlo Antognoni, l’allenatore del Chievo Rolando Maran, l’ex campione di Juve e Verona Pietro Fanna, il giornalista Paolo Condò e le prime firme di Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera. Per la Lega Nazionale Dilettanti, oltre alle quattro società partecipanti, hanno preso parte all’incontro il Presidente del CPA Bolzano Ettore Pellizzari e il Segretario del Dipartimento femminile LND Patrizia Cottini.
Nel contesto del Torneo Beppe Viola si è disputata anche la quarta edizione della competizione riservata alle formazioni under 15 dei club di calcio femminile. L’evento si è svolto nell’impianto di Cornalè di Isera e in quello di Villa Lagarina. In campo 270 calciatrici. Hanno partecipato Isera, Florentia, Hellas Verona, Voran Laives, Riccione, Vipiteno, Firenze e Pink Bari. Proprio le baresi hanno conquistato il titolo battendo in finale per 1-0 le scaligere.
F.I.G.C.