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Calcio - TIM Donne in Gioco, grande festa a Bari
Il capoluogo pugliese ha tenuto a battesimo il tour promosso da TIM e dalla LND per la promozione e lo sviluppo del calcio femminile. Tanto pubblico e grande entusiasmo in Piazza del Ferrarese.
BARI, 13 FEBBRAIO 2015 - E' partito oggi da Bari il tour TIM Donne in Gioco, il progetto sostenuto da TIM con la Lega Nazionale Dilettanti per la promozione e lo sviluppo del calcio femminile. Un percorso attraverso i valori positivi dello sport più amato anche nella sua declinazione in rosa, sempre all'insegna del claim “Il calcio è di chi lo ama”. La storica piazza del Ferrarese, uno degli atrii del cuore della Città Vecchia, è stata letteralmente invasa da una folla festante e coloratissima di giovani atlete, genitori, appassionati e tanti curiosi. [MORE]
Ogni piazza toccata dal tour TIM Donne in Gioco, così come è avvenuto a Bari, sarà infatti animata da un vero e proprio villaggio TIM con giochi e attività ispirati al calcio femminile. Saranno i tecnici e le calciatrici dei club femminili della Lega Nazionale Dilettanti a dirigere le sfide di calcio balilla umano, i duelli di precisione a colpi di penalty e gli incontri di mini-football dedicati alle atlete più giovani. Passione, determinazione, vitalità, voglia di emergere sono solo alcune delle caratteristiche che contraddistinguono il calcio femminile; l’obiettivo dichiarato della nuova iniziativa, che si colloca nel quadro della rinnovata partnership tra TIM e Lega Nazionale Dilettanti, è quello di esaltarle portandole alla luce della ribalta. Oltre al valore dell'aggregazione in piazza ed alla promozione della disciplina, ogni tappa sarà accompagnata da un tema. A Bari si è parlato di corretto stile di vita per le atlete e di precisi programmi di allenamento insieme al commissario tecnico della Nazionale femminile Antonio Cabrini, che è stato letteralmente sommerso dall'affetto dei presenti, al responsabile sanitario dell'AC Bari Biagio Moretti ed alla nutrizionista della Pink Bari Emanuela Cagnazzo. Contributi importanti per la causa del calcio femminile, che hanno spaziato dalla tecnica alla scienza.
Concetti fondamentali come quelli fissati da Cristiano Habetswallner, responsabile Sponsorship di Telecom Italia: “TIM è da sempre vicina allo sport in tutte le sue forme e declinazioni. Non poteva quindi trascurare il calcio femminile che sta crescendo anche qui in Italia ma che ha bisogno di sostegno e incoraggiamento. Un fenomeno che va seguito andando oltre il lato meramente sportivo, pensiamo quindi che siano di grande interesse i temi affrontati nel corso delle tappe”.
“Sono orgoglioso di essere qui questa sera e vi porto il saluto del presidente Felice Belloli – ha dichiarato invece Antonio Cosentino, vicepresidente vicario della Lega Nazionale Dilettanti, la componente della FIGC cui è demandata la gestione della disciplina – vedere tanto entusiasmo, tante giovani e giovanissime che sono accorse insieme ai loro dirigenti a questo appuntamento. Una tappa fondamentale, la prima in assoluto, per portare sostegno al calcio femminile. Ringrazio la TIM per averne sposato la causa. C'è bisogno di partner di questo calibro per dare forza e speranza al movimento”. Soddisfatto anche Vito Tisci, presidente del Settore Giovanile e Scolastico nonché presidente del Comitato Regionale Puglia della LND, che ha fatto gli onori di casa insieme al coordinatore del Dipartimento Calcio Femminile, Alessandra Signorile, accompagnata dal segretario Patrizia Cottini, ed all'assessore allo sport del comune di Bari, Pietro Petruzzelli.
“La Puglia è stata la regione che nel 2013 ha tenuto a battesimo la collaborazione tra TIM e la Lega Nazionale Dilettanti – ha ricordato Tisci – sono quindi felicissimo che il primo appuntamento di questo tour dedicato al calcio femminile abbia trovato casa qui a Bari. Il successo di pubblico e l'entusiasmo coinvolgente di tutti i presenti è la dimostrazione che è venuto il momento di fare davvero qualcosa per questa disciplina che reclama la giusta attenzione”.
“Le donne non hanno nulla da invidiare ai loro colleghi uomini – ha affermato con decisione Antonio Cabrini - in più ci mettono tanta passione tanto spirito di sacrificio. Ultimamente è cambiato qualcosa rispetto alla percezione del calcio femminile. La FIGC crede molto in un progetto che possa avvicinare l'Italia agli standard di altri paesi dove il calcio femminile si è affermato nettamente. Ma ci vuole una cultura diversa, ci sono ancora troppe chiusure, da quelle culturali, a quelle dei media. Ci vuole la collaborazione di tutti affinché il calcio femminile possa trovare la collocazione che merita”.
Dopo Bari, TIM Donne in Gioco toccherà le piazze di Verona, Brescia, Firenze e Milano in un tour che terminerà a maggio. Ogni appuntamento sarà dedicato ad un argomento che verrà affrontato insieme a personalità del mondo del lavoro, del sociale e dello sport.
#CISONOANCHEIO - L’attenzione sul calcio femminile a Bari non si fermerà a di Piazza del Ferrarese. Domani la gara di campionato di Serie A femminile tra le ragazze della Pink Bari e del Riviera di Romagna (in programma alle ore 14.30) si trasformerà in un altro spot per la disciplina e nella tappa di un altro viaggio intrapreso dalla Lega Nazionale Dilettanti e dal suo dipartimento per il calcio femminile insieme a D.i.Re, l'associazione nazionale che si occupa delle forme di contrasto alla violenza sulle donne. La collaborazione con l'associazione guidata da Titti Carranoaccompagnerà infatti tutta la stagione con momenti mirati e legati alle gare della massima serie femminile. Dopo Roma, con l'iniziativa del novembre scorso, toccherà al capoluogo pugliese dare seguito alla campagna #cisonoancheio – un calcio alla violenza sulle donne con una forte testimonianza portata dalle calciatrici e dal pubblico che si prospetta numeroso al comunale di Bitetto (via Guglielmo Marconi).
Oltre al messaggio di sensibilizzazione sul fenomeno che verrà letto dai capitani delle due squadre prima del fischio d'inizio, significativa sarà la presenza del centro anti-violenza 'Tafiya' di Brindisi. “Il calcio femminile ha bisogno di aiuto – ha dichiarato Alessandra Signorile, fresca di nomina a coordinatore del Dipartimento calcio femminile della LND – remando tutti dalla stessa parte è possibile vincere questa sfida. Eventi come quelli che stiamo vivendo sono in grado di dare una scossa non solo al nostro movimento ma soprattutto all'opinione pubblica”.
Fonte (LND)