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Calcio, Serie A. Pareggio amaro: Napoli-Salernitana 1-1 rimanda la festa scudetto. I Commenti post-partita del tecnico
Pareggio amaro: Napoli-Salernitana 1-1 rimanda la festa scudetto. I Commenti post-partita del tecnico
Napoli-Salernitana 1-1: festa scudetto rimandata per gli azzurri. Dia gela il Maradona all'84'
Primo tempo a reti bianche. Partenopei avanti al 62' con Olivera, ma il sogno di conquista odierna del titolo viene infranto dalla rete del senegalese nel finale. Spalletti: "Spiace per la festa rimandata, ma allunga la gioia"
L'urlo liberatorio viene strozzato dal gol di Dia nell'ultimo scampolo di contesa. Il Napoli non può festeggiare la matematica certezza della conquista dello Scudetto a causa del gran gol di Dia che regala un pareggio d'oro alla Salernitana. Bandiere e sciarpe azzurre devono tornare nel cassetto, almeno oggi.
Il match. Nella prima frazione la squadra di Spalletti prova a mettere pressione sin dall'inizio alla Salernitana, che però si chiude nella propria metà campo e si difende con ordine. Al secondo minuto prima occasione per il Napoli. Cross di Lozano da destra, colpo di testa di Osimhen che termina sul fondo. Al 23' azzurri vicini al vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, irrompe Osimhen di testa e Ochoa è molto reattivo nel mettere in corner. Ospiti tutti rintanati nella propria metà campo per tentare di arginare l'impeto partenopeo. Al 42' Anguissa conclude di prima intenzione da oltre 20 metri, Ochoa è ancora una volta pronto alla parata. Granata praticamente assenti in avanti. Duplice fischio del direttore di gara Marcenaro.
Nel secondo tempo, al 51', conclusione a giro di Kvaratskhelia dalla distanza, la mira non è precisa, ma non di molto. Cinque minuti dopo Zielinski tenta in rovesciata su una palla vagante, nessun pericolo per Ochoa. Al 62' l'urlo del Maradona con Olivera che rompe l'equilibrio; l'uruguaiano colpisce di testa sugli sviluppi di un corner battuto da Raspadori e non lascia scampo al portiere ospite.
Al 67' percussione inarrestabile di Elmas, che poi prova il diagonale da sinistra e per poco non fa centro. Al 76' si affaccia la Salernitana con un sinistro dalla distanza di Kastanos, Meret si allunga e blocca a terra. Due minuti dopo azione caparbia di Osimhen, il suo tiro viene respinto dall'estremo difensore granata. All'81' che occasione per Kvaratskhelia. Controllo perfetto, conclusione a giro, fuori davvero di un soffio.
Ma all'84' il Maradona si ammutolisce con il pareggio della Salernitana: azione personale di Dia, che salta Kvarastkhelia e lascia partire un sinistro fulminante che non lascia scampo a Meret. E' 1-1 All'87' Ochoa dice ancora una volta no al fuoriclasse georgiano del Napoli. Il muro granata per ora tiene.
Al 92' la Salernitana deve fare a meno del suo allenatore, rosso per Paulo Sousa. Negli ultimi istanti forcing dei padroni di casa alla ricerca della rete scudetto, ma nulla da fare. La festa è rinviata. Il Napoli si porta a quota 79 punti, la Salernitana a 34.
Spalletti: “Spiace per la festa rimandata, ma allunga la gioia"
"E' chiaro che ai ragazzi dispiace moltissimo non aver dato questa felicità ai tifosi, abbiamo trovato una squadra con molti stimoli e che si chiude a riccio, poi c'è stata un pochino di ingenuità sul gol preso": questo il commento di Luciano Spalletti. “Vogliamo veder gioire la gente, noi rappresentiamo i loro sogni”, ha sottolineato il tecnico del Napoli. "Rimandiamo solo la festa e allunghiamo la gioia e i festeggiamenti. Sono convinto che quei due punti li faremo".
"Credo che lo Scudetto farà piacere a tutti, tranne forse a quelli contro e che sono un po' cattivelli", ha sottolineato il tecnico di Certaldo. "Quando capitano le partite come oggi bisogna andare a giocare più palle dietro la loro difesa, ma l'abbiamo fatto solo nel secondo tempo. In questo momento non siamo brillanti e con squadre così chiuse facciamo difficoltà".
Paulo Sousa: “Abbiamo fatto un gol straordinario”
"Siamo riusciti a fare male al Napoli e abbiamo avuto la possibilità di segnare ancora". Il tecnico della Salernitana Paulo Sousa legge così il match del Maradona. "Sapevamo che il Napoli è fortissimo a livello di possesso - ha aggiunto Sousa -. Per questo abbiamo studiato per capire il momento giusto per offendere. Sono felice perché abbiamo fatto bene e siamo stati protagonisti. Abbiamo fatto un gol straordinario e abbiamo capito il momento giusto per fare la partita". (Rai news)