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CALCIO - Rappresentativa dilettanti U17 e Nazionale U17, così uguali, così diverse

L’amichevole tra le due squadre ha sancito la collaborazione tecnica tra LND e FIGC
Coverciano (FI), 28 aprile 2011 – La gara amichevole tra la Rappresentativa dilettanti Under 17 e la Nazionale Under 17 ha avuto una valenza simbolica che è andata oltre il mero risultato numerico, è un ulteriore tassello nella costruzione di quella sinergia fondamentale tra la LND e la FIGC. Sul campo è finita 1-0 per la nazionale con firma di Rozzi ma come detto l’attenzione era proiettata sul confronto tecnico tra due realtà calcistiche diverse, due mondi per troppo tempo distanti e ora invece uno di fronte all’altro per crescere insieme. [MORE]

Andando a scrutare i nomi degli azzurrini dilettanti balza all’occhio come la rosa sia una summa delle diverse anime della LND, dieci giocatori di squadre di D e altrettanti dell’Eccellenza regionali. Mister Magrini che non riposa mai è andato a visionare una mole impressionante di partite al Torneo delle Regioni da cui sono spuntati cinque nomi inseriti prontamente in questa rappresentativa, si tratta di Aurelio Barillaro della Nuova Gioiese (Eccellenza calabrese), Tommaso Russo della Roccaravindola (Ecc.Molise), Federico Tiboni (Verbania-Ecc.Piemonte) e Francesco Chiavelli del Lariano (Ecc.Lazio) che hanno tutti ben figurato in campo. Giocatori che si sono inseriti in fretta nell’ossatura delle squadra già collaudata dal mister romagnolo. Semprini, Caputa, De Biasi, Pralini, Belfiore, Gattoni, Serafini, Sasanelli infatti sono già da tempo nel giro della nazionale dilettanti under 18. Ma è tutta la squadra ad aver impressionato positivamente sul prato di Coverciano, la Rappresentativa si è mossa bene come collettivo mostrando anche individualità interessanti sulle quali investire per consolidare le fondamenta.

Tutti giocatori classe ’93 e ’94 quindi prospetti utili per il futuro prossimo, talenti poco conosciuti al grande calcio che hanno sfruttato bene l’opportunità di cimentarsi con i pari età professionisti. Le giovani promesse di Magrini non hanno avuto timori reverenziali nei confronti dei loro colleghi dei piani alti, hanno risposto colpo sul colpo costruendo trame di gioco fluide e razionali mettendoci quel pizzico di motivazione in più che alla fine ha pareggiato il maggior tasso tecnico dei ragazzi provenienti dai settori giovanili delle maggiori squadre d’Italia. E’ successo ciò che si aspettava il Vice Presidente Vicario della LND Alberto Mambelli che ha voluto fortemente questa amichevole sperimentale:” Ero certo che questo incontro avrebbe espresso temi interessanti, è un primo passo in quel percorso di confronto tecnico interno alla federazione che può solo fare bene a tutto il movimento, unendo le energie saremo più forti”. Dopo tante parole un primo fatto concreto per rivitalizzare i vivai italiani:” Penso che questa sia la strada giusta, dobbiamo seminare il terreno per un futuro migliore.

Ringrazio la FIGC, in particolare Arrigo Sacchi che ha ascoltato con la sua solita lungimiranza le nostre proposte accogliendole con il suo proverbiale entusiasmo, è bello lavorare con persone che vogliono bene al nostro calcio, ci s’intende in un attimo e le iniziative nascono quasi spontanee”. La risposta del campo è stata incoraggiante, Magrini è soddisfatto:” Son contento per come si sono comportati i miei ragazzi, non credo si sia vista la differenza di categoria, abbiamo retto bene l’urto e poi ci siamo proposti senza paura creando occasioni importanti. Abbiamo giocato almeno cinquanta minuti su ottimi livelli poi la differenza fisica si è sentita, diversi miei giocatori sono reduci da una stagione massacrante”. Il mister romagnolo batte sempre su un tasto:” Mi è piaciuta la personalità dei miei, molti non sono abituati a certe ribalte eppure hanno mostrato carattere. Abbiamo sfiorato il pari in diverse occasioni, il loro gol è stato frutto di una deviazione fortunosa, nel complesso posso ritenermi più che soddisfatto”. Tornando alla partita, è balzato subito all’occhio il confronto tra due modi diversi di vivere il calcio.

Da una parte i ragazzi che ogni domenica lottano su campi difficili contro atleti adulti e smaliziati, con l’impellenza del risultato da cogliere a tutti i costi, dall’altra i talenti delle squadre professionistiche impegnati in gare con i pari età senza l’assillo della classifica con la tattica come primo dogma. Probabile che in occasione di questa partita, che ci auguriamo sia la prima di una lunga serie, entrambe le scuole di calcio e di pensiero abbiano imparato qualcosa dai rispettivi avversari. I prof che bisogna saper effettuare le giocate anche sotto pressione in situazioni complicate, i dilettanti che la palla va giocata il più possibile anche in fase di disimpegno. Nonostante sia stata un’amichevole il match è stato piacevole giocato su ritmi alti con poche pause e con l’intensità giusta.

LA GARA

Partita divisa in tre tempi da trenta minuti ciascuno, così il ct Magrini ha potuto ruotare tutti e venti i calciatori, stesso discorso per la Nazionale di Salerno. Pronti via e la squadra di Magrini si rende subito pericolosa con Bruno che di testa impegna severamente Cragno. Risponde la formazione di Salerno con Ricci il cui diagonale è respinto da Semprini. Entrambe le squadre non si risparmiano e cercano insistentemente il gol, al 20’ Sasanelli scocca un tiro violento da fuori area respinto dall’estremo difensore della nazionale. La palla viaggia veloce, le azioni si susseguono rendendo la partita vivace e divertente. Nel secondo tempo il ritmo della partita rallenta un po’ per la partenza a razzo un po’ per i continui cambi, così arriva come una fiammata il gol del vantaggio della nazionale grazie a un destro sporco del talentino della Lazio Rozzi. Dopo questo episodio la gara scorre su binari di sostanziale equilibrio rotto solo da un’azione insistita di Bollino la cui conclusione da fuori area viene deviata bene dal solito Semprini. La Rappresentativa non demorde e ci vuole il miglior Narduzzo (Milan) per respingere una bordata da fuori area di Tiboni su cui si chiude la seconda frazione. Il terzo e ultimo tempo si apre sempre con Tiboni che sembra avere il piede caldo, al 4’ dopo uno scambio stretto con Sasanelli il giovane talento del Verbania dal limite dell’area scocca un tiro insidioso che sfiora di poco la traversa. La Rappresentativa cerca con convinzione il varco giusto per pareggiare, la nazionale si difende con ordine e non disdegna sortite offensive. Malgrado la buona volontà non ci sono altri sussulti.

RAPPRESENTATIVA DILETTANTI UNDER 17 – NAZIONALE UNDER 17 0 - 1

Rappresentativa dilettanti under 17 (4-2-3-1): Semprini (Rimini) Viola (Carpenedolo); Mazzaro (Aquanera) Barilaro (Nuova Gioiese), Belfiore (Città di Castello) Pralini (Palestrna), De Biasi (Cap. Montebelluna), Caputo (Rosignano) Russo (Roccaravindola); Bruno (Messina) Serafuni (Real Misano), Gattoni (Sandonajesolo) Chiavelli (Lariano); Beghetto (Montebelluna) La Selva (Francavilla), Greco (Solbiatese), Mariani (Perugia) Caputa (Vittoria); Sasanelli (Rita Ercolano) Tiboni (Verbania). All: Magrini

Nazionale Under 17: Cragno (Narduzzo), Allegra (Cinaglia), Murru (Aveni), Piana (Cafferata), Rugani, Benassi (Varricchio), Terrani (Bandini), Gatto (Emmanuello), Fumana(Buongiorno), Verre(Rozzi), Ricci(Bollino) . All: Salerno

Arbitro: Jacopo Tesi (Pistoia)

Reti: 8’st Rozzi (N)

Note: presenti sugli spalti Giancarlo Antognoni, Lorenzo Minotti, Davide Lippi, Vanoli e decine di osservatori

Convocati

Portieri: Alessandro Semprini (’94 – Rimini), Mirko Viola (’93 - Carpenedolo);

Difensori: Ignacio Mazzaro (’93 – Aquanera), Francesco Caputo (’93 – Rosignano sei rose), Riccardo De Biasi (’94 – Montebelluna), Aurelio Barilaro (’94 – Nuova Gioiese), Alessio Pralini (’93 – Palestrina), Lorenzo Belfiore (’93 – Città di Castello), Tommaso Russo (’93 – Roccaravindola);

Centrocampisti: Tommaso Gattoni ( ’93 – Sandonajesolo), Simone Bruno (’93 – Messina), Riccardo Greco (’93 – Solbiatese), Matteo Serafini (’94 - Real Misano), Francesco Chiavelli (’93 - Lariano);

Attaccanti: Andrea Beghetto (’94 – Montebelluna), Matteo Mariani (’93 – Perugia), Andrea La Selva (’93 – Francavilla), Giovanni Caputa (’93 – Città di Vittoria), Francesco Sasanelli (’93 – Rita Ercolano), Federico Tiboni (Verbania).

 

Staff

Capo Delegazione: Alberto Mambelli

Commissario Tecnico: Giancarlo Magrini

Team Manager: Federico Laiso

Dirigente addetto all’arbitro: Sergio Ceccanti

Segretario: Alberto Branchesi

Assistenti tecnici: Giampiero Rossi e Davide Bertaccini

Medico: Mario Turani

Fisioterapista: Andrea Bandini

Magazziniere: Fabio Daddi

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