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Calcio: Napoli ko 3-0 con Fiorentina, Juve a +4, "Sarri scusateci"
FIRENZE, 29 APRILE - Calcio: Calcio: Simeone, Napoli? Mai facile affrontare Fiorentina 'Loro erano un po' frastornati e poi quasi subito in dieci' "Un Napoli un po' frastornato per la vittoria di ieri della Juventus? Non solo quello. Credo che con un giocatore in meno non sia facile giocare su questo campo. La Fiorentina cerca sempre di giocare al pallone e non è facile affrontarla, tanto meno con un uomo in meno". [MORE]
Intervistato da Sky al termine di Fiorentina-Napoli, Giovanni Simeone parla della partita di cui è stato il match winner: in pratica è l'uomo che potrebbe aver consegnato lo scudetto del 2018 alla Juventus. Intanto porta a casa il pallone, avendo segnato una tripletta. "Sono ancora giovane, devo fare ancora tantissimo - dice ancora il 'figlio d'arte' argentino -, e migliorare, anche se Pioli ha sempre creduto in me. <
Sono felice di essere alla Fiorentina, credo molto nel lavoro e in questa squadra". Quello di oggi per la Viola è un risultato importante per credere ancora nell'Europa League. "Ci crediamo, e ci abbiamo sempre creduto - commenta Simeone jr. -, quando abbiamo fatto sei vittorie di fila, ma anche quando abbiamo fatto un punto. Mancano tre partite, tre finali, dobbiamo lottare per riuscirci". "A chi dedico questa tripletta? - conclude - Ora chiamo mio nonno e vediamo cosa mi dice. Papà sarà sicuramente molto contento".
"Sarri" "Oggi noi abbiamo perso facendo una brutta prestazione e io ho l'obbligo di parlare della gara di oggi, senza andare oltre. Dobbiamo parlare delle motivazioni per cui il Napoli ha fatto la peggiore partita della stagione". Non usa giri di parole Maurizio Sarri nel giudicare la prestazione del Napoli a Firenze. "I tifosi hanno avuto un atteggiamento straordinario e ci dobbiamo scusare con loro - aggiunge il tecnico -. Il risultato della gara della Juve ha influito? Se è successo è stato un limite nostro.
Oggi la mancanza di un mediano ci ha fatto perdere i tempi di gioco". Poi è inevitabile che il discorso torni sulla gara di ieri tra Inter-Juventus e le decisioni dell'arbitro Orsato: "Se si entra in questi meandri, va bene tutto ed il contrario di tutto - commenta Sarri -. E' difficile dire se abbia influito o no. A me interessa il campo, ci siamo persi nelle difficoltà.
Cosa penso dopo la gara di ieri? Io penso solo al campo, non voglio pensare a nient'altro. Pensiamo al campo senza secondi pensieri. Nella vita tutto finisce, quindi finirà anche questa storia". "Di fronte alle due grandi difficoltà, l'espulsione di Koulibaly e il gol dello svantaggio - aggiunge -, ci siamo persi completamente. Nel corso della stagione siamo stati bravi a gestire le difficoltà, oggi no".
E adesso che succederà? "Martedì penso di arrabbiarmi - risponde Sarri -. Comunque qui abbiamo trovato un avversario che ha fatto un'ottima partita. Vedere il campionato inglese, in cui tutti gli anni vince una squadra diversa, mostra quante squadre possano ambire a vincere. La sfortuna nostra è quella di perdere tanti appassionati, tifosi di squadre che non vinceranno mai.
Impoverendo il popolo s'impoveriscono anche i ricchi". Ma poi ribadisce che oggi il Napoli ha perso "facendo una
brutta prestazione. Io ho l'obbligo di parlare di questo, senza andare oltre, sarebbe una polemica spicciola. Oggi la nostra è stata la peggior prestazione della stagione.
Da un punto di vista tattico, perdendo il centrocampista centrale abbiamo perso il palleggio e non siamo abituati a correre dietro agli avversari. Se rifarei la scelta di togliere Jorginho? Non ci sto ripensando, perché ho giocato con due mediani e Jorginho mi sembrava il meno adatto. In altri momenti abbiamo gestito bene queste situazioni, oggi purtroppo invece l'abbiamo sofferta".
Clima totalmente opposto in casa Fiorentina, una vittoria netta nel risultato e nella prestazione che permette alla
squadra di Pioli di rimanere in corsa per l'Europa: "Rimanere in superiorità numerica dopo pochi minuti è stato un grande vantaggio - ammette l'allenatore viola Stefano Pioli - ma la squadra aveva le idee chiare da subito. Dovevamo raddoppiare prima perché abbiamo avuto tante occasioni.
Non abbiamo mai rinunciato ad attaccare". "Oggi siamo andati davvero vicini alla perfezione - insiste -. Avevamo gran voglia di fare la partita e l'avremmo fatta anche in parità numerica. Erano tante partite
che non giocavamo in undici per tutti i novanta minuti. La classifica? Raggiungere l'Europa sarà difficilissimo ma questa vittoria ci deve dare lo slancio per chiudere al meglio questa stagione. Se mi avessero detto a luglio che saremmo stati ancora in lotta per l'Europa non ci avrei creduto".