Calcio Serie B

Calcio Mister Vivarini e Vanoli: duello tattico al Ceravolo - Catanzaro trionfa, Venezia resiste (Video)

Catanzaro trionfa nel recupero mentre Antonini brilla, Venezia sconfitta ma non doma

Dall'euforia della vittoria ai dettagli tattici, le voci dal campo dopo la sfida Catanzaro-Venezia offrono uno spaccato vivido di una giornata di calcio carica di emozioni e strategie. Al Ceravolo, sotto una pioggia che ha temporaneamente interrotto il gioco, il Catanzaro ha strappato una vittoria drammatica contro il Venezia per 3-2, con un gol nei minuti di recupero che ha sigillato il risultato.

L'allenatore del Catanzaro, Vincenzo Vivarini, ha lodato il carattere della sua squadra, capace di superare avversità e meteo avverso, mostrando un'impressionante tenacia e abilità nel mantenere la concentrazione. Il gol di Mello al 92' non solo ha assicurato tre punti cruciali ma ha anche rafforzato il quinto posto in classifica per il Catanzaro, un traguardo che mantiene viva la speranza di un avanzamento.

Dall'altra parte, nonostante la sconfitta, il Venezia non ha perso il morale. L'allenatore Paolo Vanoli ha riconosciuto la necessità di adattarsi più rapidamente alle condizioni mutevoli e ha espresso frustrazione per una espulsione che ha definito questionabile. Jesse Joronen, portiere del Venezia, ha sottolineato l'importanza del sostegno dei tifosi e la necessità di restare concentrati per le prossime sfide.

Nel frattempo, la storia di Luca Antonini, emergente dal Catanzaro, si sta delineando come un racconto di resilienza e determinazione. Dalla Serie C alla ribalta contro squadre di calibro, Antonini ha dimostrato di poter influenzare le partite sia difensivamente sia motivazionalmente, consolidando la sua posizione come giocatore chiave e potenziale futuro talento della Serie A.

Questi intrecci di vittorie personali e collettive, strategie tattiche e supporto dei tifosi riflettono non solo la passione per il calcio ma anche l'incessante ricerca di eccellenza e miglioramento nel campionato di Serie BKT. Il Catanzaro, con la sua vittoria, e il Venezia, nonostante la sconfitta, entrambi guardano avanti con rinnovato impegno e aspettative, pronti a affrontare le prossime sfide con spirito indomito.


Catanzaro trionfa nel dramma del recupero: analisi post-partita con Mister Vivarini

CATANZARO - Dopo una partita vibrante, il Catanzaro sigilla una vittoria entusiasmante contro il Venezia con un gol decisivo nei minuti di recupero.

In una serata elettrizzante al Ceravolo, il Catanzaro ha ottenuto una vittoria spettacolare contro il Venezia, con il punteggio di 3-2, grazie a un gol inaspettato di Mello nei tempi di recupero. Il mister Vincenzo Vivarini, visibilmente soddisfatto ma cauto, ha riflettuto sul match che ha definito "infinito", evidenziando la forza e la determinazione del suo team di fronte a una "grandissima squadra".

Il primo tempo è stato segnato da un temporale che ha brevemente distratto i giocatori, ma la squadra ha ritrovato la concentrazione e ha risposto prontamente agli aggiustamenti tattici del Venezia. Nonostante la difficoltà nel gestire la fisicità degli avversari, che ha portato a due gol su situazioni da calcio piazzato, Vivarini ha elogiato l'approccio e la resilienza dei suoi uomini.

Il Catanzaro ha dimostrato superiorità tecnica e tattica, creando numerose occasioni da gol e colpendo un palo, evidenziando un dominio quasi totale del gioco. Vivarini ha sottolineato l'importanza di "volere le cose", una mentalità che ha spinto il team a non arrendersi fino all'ultimo fischio.

La vittoria arriva in un momento cruciale della stagione, permettendo al Catanzaro di consolidare il quinto posto in classifica. Con questo spirito, il team guarda con ottimismo alle sfide future, puntando a sorprendere ancora e a scalare ulteriormente la classifica.

Nonostante le difficoltà, tra cui l'infortunio di Ambrosino, la cui condizione sarà valutata nei prossimi giorni, il morale è alto. Il mister ha concluso l'intervista esprimendo fiducia nelle capacità e nel potenziale del suo gruppo, ribadendo che la vera forza del Catanzaro sta nell'unità e nella passione condivisa di squadra e tifoseria.

La partita contro il Venezia non è stata solo una prova di abilità, ma anche di carattere, e il Catanzaro ha dimostrato di avere entrambi in abbondanza. Con questa vittoria, il team invia un messaggio chiaro ai suoi rivali: sono qui per lottare fino alla fine, e ogni partita sarà combattuta con lo stesso ardore e determinazione.
Di seguito il video intervista integrale dopo Catanzaro Veneza 3-2

Il Mister Paolo Vanoli: tra adattamento e decisioni arbitrali

VENEZIA - Paolo Vanoli, l'allenatore del Venezia, ha descritto la partita come "strana", sottolineando come la sospensione dovuta alla pioggia abbia influenzato non solo il gioco ma anche l'approccio della squadra. "Le condizioni del campo sono cambiate," ha spiegato Vanoli, "e avremmo dovuto essere più veloci ad adattarci." Il tecnico ha espresso frustrazione per un'espulsione che ha ritenuto "un po' esagerata", considerando il campo scivoloso. Nonostante fossero in dieci, il Venezia ha tentato di lottare per la vittoria, una scelta che Vanoli ha messo in dubbio solo nel senso di conservare un possibile pareggio.

Jesse Joronen: mantenere la concentrazione e il supporto dei tifosi

Dal canto suo, Jesse Joronen ha messo in luce l'impegno della squadra nonostante le avversità. "Abbiamo provato a fare tutto il possibile per la vittoria," ha detto il portiere, pur ammettendo la delusione per il risultato finale. Joronen ha voluto ringraziare i tifosi per il loro sostegno incessante, specialmente quelli che hanno fatto il viaggio a Catanzaro. Guardando avanti, ha sottolineato l'importanza di rimanere concentrati per la prossima sfida casalinga, dove il supporto del pubblico di casa sarà cruciale.

Prospettive

Nonostante la sconfitta, il morale del Venezia rimane alto. Le lezioni apprese in questa partita saranno preziose per le sfide future, come ha evidenziato Vanoli, sottolineando l'importanza di giocare con "più calma e più testa". La squadra guarda già verso il prossimo incontro, pronta a rimbalzare davanti ai propri tifosi al Penzo. La determinazione e l'analisi riflessiva post-partita mostrano una squadra che, nonostante gli ostacoli, rimane resiliente e desiderosa di migliorare.


Dalla Serie C alla vetta: l'ascesa di Antonini con il Catanzaro

CATANZARO - Nel calcio, ogni tanto emergono storie di giocatori che, quasi dal nulla, catturano l'attenzione nazionale. Luca Antonini del Catanzaro è uno di questi. La sua prestazione eccezionale nella recente partita contro il Venezia ha lasciato tutti a chiedersi: "Come ha potuto giocare in Serie C fino a gennaio?"

Antonini, parlando dopo la partita, ha riflettuto sul suo percorso: "Ogni giocatore ha il suo cammino. Il mio, fino a qui, è stato così e ne sono orgoglioso. Ho lavorato duro per giocare bene e togliermi soddisfazioni in campo."

Il Catanzaro ha affrontato un avversario notevole, e Antonini insieme al compagno Scognamillo hanno avuto il compito di marcare uno degli attaccanti più pericolosi del Venezia, Analo. "Abbiamo fatto un lavoro difensivo eccellente su di lui, e questo è merito dell'intera squadra", ha spiegato Antonini. "Quando tutti fanno bene il proprio lavoro, gli attaccanti avversari incontrano più difficoltà."

Il match è stato anche segnato da un'espulsione nel secondo tempo, che ha influito sul ritmo della partita. "L'espulsione ha dato più credenza ai nostri sforzi, anche se ci credevamo già prima. Questi episodi sono parte del gioco e influenzano il morale della squadra, ma siamo stati bravi a rimanere concentrati e a ribaltare il risultato", ha detto Antonini.

Un'interruzione ha poi costretto entrambe le squadre a un rientro a freddo, che ha visto il Catanzaro apparire leggermente contratto. "È stata la prima volta che ci è capitato, e non è facile spiegare perché", ha ammesso Antonini, aggiungendo però che "l'importante è che siamo rientrati in partita e abbiamo conquistato la vittoria."

Con queste parole, Antonini ha dimostrato non solo la sua abilità in campo, ma anche la sua maturità nel gestire le pressioni e le dinamiche del gioco. Mentre continua a brillare per il Catanzaro, non c'è dubbio che il suo futuro sia luminoso, con la Serie A che potrebbe essere il prossimo palcoscenico per il suo talento.

Antonini del Catanzaro nel dopo gara di Catanzaro - Venezia 3-2