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Calcio, la Germania vince la Confederations Cup

SAN PIETROBURGO, 3 LUGLIO - Gary Lineker è un inglese fiero ma autoironico. È stato un calciatore, ha giocato anche per la sua nazionale ed è spesso stato spettatore in prima persona delle sconfitte della sua Inghilterra. Tra quelle più brucianti ce n'è una che lo riguarda ancor più da vicino: la nazionale dei tre leoni ha appena perso ai rigori la semifinale dei Mondiali di Italia '90 contro la Germania e Gary sta per regalare ai media sportivi e alla letteratura calcistica una frase tanto semplice quanto geniale. È al contempo epitaffio di quella sconfitta inglese ai rigori e monito per i futuri avversari dei tedeschi: “Il calcio è un gioco semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti, e alla fine la Germania vince”. [MORE]

Il tempo ha dato ragione - quasi sempre - a Lineker. E di certo la settimana appena trascorsa ha sottolineato ancora una volta il concetto espresso in quell'estate italiana del 1990 da Gary: la Gemania ha vinto prima l'europeo under-21 e poi, nella serata di ieri, la Confederations Cup. 1-0 al Cile bis-campione d'America e messaggio chiaro agli avversari in vista del prossimo mondiale.

Nella notte di San Pietroburgo i tedeschi vincono dunque la decima edizione della coppa che raggruppa, un anno prima del mondiale, le nazionali vincitrici dei rispettivi tornei continentali. E lo fanno con una squadra che ha lasciato a casa i big per dar spazio al nuovo che avanza, mettendo in vetrina i campioncini della Germania che sarà (e che già è).

Cambiano gli interpreti, cambiano gli schemi e il modo di interpretare la partita, ma il movimento calcistico tedesco rimane quello di sempre e si mostra all'avanguardia, contro un avversario ostico ed esperto come il Cile. Germania compatta, solida, veloce nelle ripartenze, brava a sfruttare in avvio una dormita della difesa cilena e a guadagnare l'1-0 che le sarebbe valso la coppa.

Una squadra sperimentale, fuori dai pronostici all'inizio del torneo ma che è cresciuta partita dopo partita, vincendo divertendosi. Forse una sorpresa. O forse no. Sicuramente non per Gary Lineker.

Claudio Canzone

Fonte foto: repubblica.it