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Calcio, l'Atletico Madrid vince l'Europa League: Marsiglia battuto 3-0
LIONE, 17 MAGGIO - Nella notte di Lione è l’Atletico Madrid a festeggiare, superando il Marsiglia per 3-0 e vincendo la terza Europa League della propria storia. Decisiva la doppietta di Griezmann (grande protagonista e migliore in campo), nel finale il capitano Gabi fissa il 3-0 definitivo. [MORE]
L'uomo del match è Antoine Griezmann, che a due passi da casa indirizza la finale con una doppietta da campione prima del probabile congedo: dopo quattro anni da Colchonero, infatti, potrebbe esserci il Barcellona ad attenderlo per una nuova sfida. L'Atletico Madrid dimostra ancora una volta compattezza e garra da vendere, e dopo le due finali di Champions perse nel 2014 e nel 2016, regala un grande trionfo al proprio popolo: gli spagnoli, alla quinta finale europea negli ultimi nove anni, riportano a Madrid l'Europa League dopo i successi del 2010 e del 2012.
Partita equilibrata per venti minuti e poi congelata dall'Atletico, che una volta in vantaggio non ha più concesso aria ai malcapitati francesi. Il brivido di paura provato dopo quattro minuti (Germain calcia sul fondo a tu per tu con Oblak) è l'unico, piccolo imprevisto in un match dove tutto, poi, funziona secondo i piani del Cholo Simeone. I Colchoneros passano al 21’ grazie a Griezmann, letale nello sfruttare un brutto errore di Anguissa e freddo nel battere Mandanda. Da qui in avanti si vede l'Atletico che conosciamo: squadra corta, iniziativa lasciata all'avversario, movimenti sincronizzati, pressing feroce, spazi che non esistono per nessuno.
Il Marsiglia non riesce più a distendersi e al 32' subisce forse il colpo di grazia quando Payet, capitano e uomo di maggiore qualità, è costretto a uscire per un infortunio muscolare. Gli uomini di Garcia non riescono infatti a reagire e in apertura di ripresa subiscono il 2-0 di Griezmann. L'unica scossa dei francesi porta la firma di Mitroglu, entrato in campo troppo tardi (74') e pericoloso di testa all'81', con la palla che finisce sul palo. I titoli di coda iniziano a scorrere all'89', quando Gabi incrocia con il destro regalando al Cholo e ai Colchoneros il sesto trofeo in sette anni.
Claudio Canzone
Fonte foto: tuttosport.com