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Calcio, Israele - Italia 1-3. Ventura soddisfatto: "Siamo una vera squadra"
HAIFA, 6 SETTEMBRE - Dopo la sconfitta nell’amichevole di Bari con la Francia inizia con il piede giusto, seppur con qualche sofferenza di troppo, il cammino della Nazionale di Giampiero Ventura verso la qualificazione al Mondiale di Russia 2018. [MORE]
Il ct azzurro propone il consueto 3-5-2, affidando la spinta sugli esterni ad Antonelli e Candreva e confermando la coppia d’attacco Eder-Pellè. In difesa importante il rientro di Bonucci, che permette a Verratti di godere di maggiore libertà. Gli azzurri entrano in campo concentrati e fanno subito valere la maggior qualità contro un avversario che prova a tenere i ritmi alti aggredendo fin dalle parti di Buffon. Antonelli però, imbeccato da Verratti, trova subito il varco giusto e serve Pellè a centro area, che da pochi passi non può proprio sbagliare. Passano solo pochi minuti e al 31’ il copione si ripete, con un altro milanista che.
Questa volta è un altro milanista, Bonaventura, ad approfittare degli spazi lasciati a sinistra superando l’uomo e guadagnando un calcio di rigore. Candreva trasforma con freddezza e firma il 2-0 con cui la partita sembra già essere incanalata verso una vittoria tranquilla. Cinque minuti più tardi però, Chiellini, il peggiore sia con la Francia che con Israele, perde palla al limite dell’area e Ben Haim si inventa un pallonetto che non da scampo a Buffon e riapre la partita. A cavallo tra i due tempi Pellè ed Eder hanno la possibilità di riportare a due le reti di vantaggio ma prima un miracolo del portiere, Goresh, e poi un po’ di imprecisione dell’italo-brasiliano lasciano il risultato invariato.
Nella ripresa gli azzurri provano a contenere l’entusiasmo della squadra di Levy che al 55’ riceve un altro regalo da Chiellini. Il difensore della Juventus trattiene ingenuamente Hemed e, già ammonito, lascia i compagni in inferiorità numerica. Ventura allora manda in campo due fedelissimi, Ogbonna e Immobile. Prima ci pensa Buffon a salvare il risultato con un miracolo sul diagonale stretto di Zahavi mentre l’ex attaccante del Torino, a dieci dalla fine, sfrutta una sponda di Pellè per entrare in area e chiudere la partita con una rasoiata che termina alle spalle di Goresh. Quattro minuti dopo Immobile vicino alla doppietta personale, ma a tu per tu con il portiere israeliano manda incredibilmente a lato.
Poco male, visto che l’Italia riesce a portare a casa i primi tre punti nel suo girone, rispondendo in parte alla Spagna che batte il Liechtenstein per 8-0 e manda un chiaro messaggio ai ragazzi di Ventura prima della sfida di ottobre allo Juventus Stadium che può già essere decisiva.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine wdtimes.com)