Calcio Serie B
Calcio. Il Cuore Giallorosso di Matias Antonino: Prima Intervista al nuovo acquisto dell’ US Catanzaro - Video
Il Calcio US Catanzaro si arricchisce di un nuovo talento argentino, MATIAS Antonino, che ha appena firmato, diventando parte integrante della squadra giallorossa. In questa esclusiva intervista, il calciatore condivide le sue prime impressioni, il percorso sportivo e l'influenza fondamentale del suo nonno nel raggiungimento di questo traguardo.
Matias, hai fortemente voluto Catanzaro. Quali sono le tue prime impressioni?
"Sono estremamente felice di essere qui. Grazie per il benvenuto caloroso. Fin dall'arrivo, Catanzaro mi ha colpito positivamente, dall'atmosfera dello stadio alla passione della tifoseria, e soprattutto dalla squadra che ha fatto un ottimo campionato l'anno scorso, mostrando un calcio di alta qualità. Spero di contribuire al successo della squadra."
Essendo la tua prima esperienza in Serie B, cosa ti aspetti da questa sfida?
"Sicuramente ci saranno molte difficoltà e nuove sfide, ma sono pronto a lavorare duramente per affrontarle. Ho fiducia che con impegno e dedizione, sarò in grado di adattarmi e contribuire positivamente alla squadra."
Hai seguito il campionato del Catanzaro lo scorso anno. Qual è stata la tua impressione sulla squadra?
"Guardando la squadra da avversario, ho percepito una superiorità in campo. Vedere una squadra giocare con tale passione e determinazione è stato il motivo principale per cui ho desiderato farne parte."
Il tuo percorso sportivo è stato particolare, con momenti in cui hai dovuto ripartire da zero. Ci puoi raccontare di più?
"Sì, un anno e mezzo fa ero in Serie D, e oggi sono qui. Non è stato un percorso solitario; devo ringraziare la mia famiglia, i miei genitori, il mio nonno, la mia fidanzata e tutte le persone che mi hanno supportato. Il merito è anche loro. La famiglia è al centro della mia vita, e il mio nonno ha svolto un ruolo cruciale sin dai primi giorni in Italia, quando mi ha ispirato e guidato."
Parlaci un po' di tuo nonno. Qual è il suo ruolo nella tua vita?
"Mio nonno ha predetto fin dalla mia nascita che sarei diventato un calciatore in Italia. Ha accettato la sfida di portarmi ai primi allenamenti e ha trascorso sei mesi qui in Italia nei primi mesi. Gli devo tutto; mi ha guidato e direzionato verso il calcio. Senza di lui, non sarei qui oggi."
Quale motivazione ti guida in questa nuova sfida?
"Sono qui per contribuire ai traguardi stagionali della squadra. Prometto di dare il massimo e di lavorare sodo per aiutare il Catanzaro a raggiungere i suoi obiettivi. Forza Catanzaro!"