Calcio Serie B

Calcio - FIGC Lega Nazionale Dilettanti: "Non senti battere il Cuore?"

Non senti battere il cuore? Sì, e la LND lo vuole anche proteggere A Cinecittà, nella sala di Fellini, è andata in scena la conferenza stampa di “Non senti battere il cuore?” e le relative consegne di 12 defibrillatori ad altrettante società dilettantistiche del territorio romano da parte della Fondazione Roma Solidale.
ROMA – Nella sala che porta il nome del grande regista italiano Federico Fellini, negli Studios di Cinecittà, si è parlato di vita, prevenzione, attenzione. Nell’ambito della kermesse romana Calcio Solidale in Fest 2016, è stata infatti presentata l’iniziativa di sensibilizzazione verso la tematica della rianimazione cardiopolmonare, dell’imminente attuazione del decreto Balduzzi e di tutto quanto è possibile e necessario fare per salvare vite umane nella sciagurata ipotesi di un attacco di cuore. [MORE]

Un’azione forte e concreta promossa dalla Fondazione Roma Solidale onlus con il supporto del Ministero della Salute in collaborazione con la Lega Nazionale Dilettanti e la partecipazione di AIM Group International. Il Ministro della Salute,Beatrice Lorenzin, che non ha potuto partecipare come desiderato per sopraggiunti impegni istituzionali, ha voluto comunque esprimere con una lettera il suo sostegno“per un'iniziativa che ritengo abbia un grande impatto sociale attesa l'attenzione mostrata verso un argomento particolarmente rilevante quale il rischio di morte improvvisa causata da arresto cardiaco e la possibilità di prevenire la stessa attraverso l'uso dei defibrillatori semiautomatici”.

All’interno della città del cinema, grazie alla moderazione del giornalista Daniele Lo Monaco, si è quindi fatto il punto della situazione rispetto all’entrata in vigore del decreto, ormai imminente, che obbligherà tutte le società dilettantistiche italiane a dotarsi di un defibrillatore semiautomatico presso le strutture in cui operano e si è parlato di come e cosa si debba fare per abbassare la percentuale di casi di mortalità improvvisa sui campi da gioco. Il direttore della Fondazione Maurizio Saggion, ha poi consegnato in dono i 12 defibrillatori alle società dilettantistiche del territorio romano che si sono distinte per la propria opera sociale.

Un gesto di straordinaria importanza che rappresenta però solo un primo passo verso un’azione sempre più grande che deve necessariamente agire sulla componente culturale della preparazione nei casi di emergenza. Avere un defibrillatore e non saperlo usare o peggio, non gestire il tempo di intervento con un appropriato massaggio cardiaco, può in molti casi risultare fatale ed è su questo che bisogna cambiare.

“Ho ascoltato interventi emozionanti – ha dichiarato Franco Pascucci, Consigliere del Comitato Regionale Lazio e Coordinatore Regionale del Settore Giovanile e Scolastico – che incarnano alla perfezione lo spirito con il quale la LND opera da anni in tema di prevenzione e sicurezza. Sono totalmente concorde con coloro i quali, auspicano un sempre più approfondito monitoraggio sui tesserati e propongono una formazione allargata a tutti sulle tecniche di rianimazione ed intervento. Crescere nella cultura della prevenzione e dell’azione diretta, è un obiettivo prioritario di chiunque operi nel settore della vita sociale a 360° fino allo sport e oltre.

Le società fanno già molto e grazie ad azioni come queste, non può che aumentare consapevolezza e voglia di fare. Oggi abbiamo messo un ulteriore mattoncino nella costruzione di una casa sempre più sicura ma i lavori vanno avanti speditamente”. Ci sarà infatti una seconda parte del progetto che coinvolgerà la Lega Nazionale Dilettanti e AIM Group international nell’esportazione su base nazionale e internazionale, del format presentato questa mattina a Cinecittà.

“Rendere i corsi di primo soccorso obbligatori anche per i giocatori come già avviene per gli allenatori? Parliamone. Ma partiamo dalla prevenzione: è fondamentale che le leghe vigilino sui certificati medici, non può bastare una firma del dirigente per assolvere all'obbligo. Facciamo un passo indietro per farne due avanti. Altrimenti sarebbe come dotare di un airbag una macchina che non ha le ruote”: con queste parole il presidente dell'Assocalciatori Damiano Tommasi ha risposto alla proposta espressa dal dottor Biagio Sassone, consigliere dell'Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione di “obbligare” anche i calciatori a svolgere una formazione adeguata sul tema.

Sono inoltre intervenuti Felice Pulici (vice presidente del Comitato Regionale Lazio del Coni), Mario Brozzi (medico sportivo) e Rita Rigoli Castelli (mamma di Giorgio, ragazzo scomparso in seguito ad arresto cardiaco e a cui è intitolata l'omonima Fondazione). Dagli interventi è emerso l'impegno del Coni e della Lnd espressi da Pulici e Pascucci anche all'interno di un sistema complesso che ha bisogno di approfondimenti legislativi e programmatici e sono state diffuse dal dottor Sassone cifre impressionanti che danno alla questione una drammatica dimensione: basti pensare che la morte per arresto cardiaco ha oggi un'incidenza pari alla somma della morte causata dai tre tumori principali (colon, polmone e mammella) oppure pari al doppio dei morti registrati per incidenti stradali e morti violente insieme. Per il dottor Brozzi è soprattutto una questione etica: “La cultura dell'emergenza e del primo soccorso ci insegna a documentarci per acquisire una competenza che potrà essere usata su ogni essere umano vivente tranne che su noi stessi. E' il fondamento stesso dell'altruismo”.

La Fondazione Castelli metterà a disposizione gratuitamente i corsi di formazione del personale che si occuperà dei defibrillatori donati.§

Queste le società premiate con le motivazioni individuate dalla LND:
Per la complessa realtà ambientale della periferia nella quale svolgono, con grande difficoltà, la propria attività


F.T. SAN BASILIO 1960
BORGHESIANA
ARCO DI TRAVERTINO
Per il costante impegno al rispetto degli avversari ed alla diffusione dei valori dello sport
REAL FLAMENCO
PASSOSCURO
SAN PIO X

Per l'impegno dimostrato nel portare avanti un progetto sportivo in piccole realtà territoriali
NUOVA LUNGHEZZA
MARANO EQUO 2004
ONLUS CAPENA CALCIO
P.G.S. DON BOSCO GENZANO
Per l'opera sociale svolta a favore dei bambini delle scuole primarie
GAP SSD ARL

Per il costante impegno nel portare avanti un progetto di integrazione di ragazzi disabili mediante lo sport
DEAFSPQR

F.I.G.C. - Lega Nazionale Dilettanti