Calcio Serie B
Calcio Femminile - Uefa Women's Champions League: Per il Brescia è ancora Europa!
BRESCIA, 13 OTTOBRE - Al Rigamonti, nella sfida di ritorno di sedicesimi di UEFA Women’s Champions Leaguebisognava battere il Medyk Konin almeno con un gol di scarto in modo da ribaltare l’incredibile sconfitta subita in Polonia da un Brescia che forse, nell’occasione, non ha avuto la sua consueta concentrazione, caratteristica sulla quale mister Bertolini ha sempre lavorato in modo deciso e prioritario. Nonostante il momentaneo vantaggio di 3 a 1, oltre alla prima rete in formato euro di Valentina Cernoia, è arrivata una sconfitta che ha reso il match di ritorno sicuramente meno “sereno”. [MORE]
Aver permesso alla squadra polacca di rimontare prima due reti e poi addirittura di vincere, ha perlomeno lasciato in dote un grande insegnamento, quello di non abbassare mai la guardia fino al triplice fischio. Nella piovosa serata del Rigamonti, come detto, bastava un gol di scarto fino ad un risultato massimo di 3 a 2 mentre in caso di 4 a 3, si sarebbe andati ai tempi supplementari ed eventuali rigori (solo un 5-4 a favore delle polacche avrebbe comunque eliminato il Brescia) ed un 3 a 2 è arrivato. Gioia incontenibile per la squadra del Presidente Cesari, perché ottenuto al 37’ della ripresa ribaltando un doppio svantaggio. Per il Delegato al Calcio Femminile della FIGC – Lega Nazionale Dilettanti una grandissima soddisfazione: “Ieri per il Verona è andata male, troppo male per come invece avrebbe meritato la squadra di Longega ma il calcio è anche questo. Stasera per fortuna, abbiamo potuto brindare a questa grandissima vittoria. Un successo, è il caso di dirlo, giunto anche grazie al grande cuore di questa squadra. Bene così”. Per Milena Bertolini, condottiero di questo splendido team, felicità allo stato puro: “E’ una delle vittorie più belle mai conquistate. Ho visto la mia squadra, ho visto le fantastiche ragazze che conosco, capaci di non scomporsi al doppio svantaggio e ribaltare un verdetto che sarebbe stato ingiusto”.
La gara
In campo dal primo minuto torna Roberta D’Adda dopo aver scontato la squalifica per portare qualche certezza in più alla retroguardia delle leonesse oltre che la sua preziosa esperienza. A rischio stop, perché in diffida, ci sono però le compagne Salvai ed Eusebio. Nelle fila del Medyn Konin invece l’unica diffidata è Dagmara Grad. Pronti via e le ospiti si mostrano tutt’altro che abbottonate; pericolose le ripartenze così come le rapide manovre sulla trequarti biancazzurra. Dopo 6’, da una di queste percussioni offensive, giunge il vantaggio polacco che gela il Rigamonti ad opera di Liliana Kostova. Match in salita e qualche istante di relativa confusione nella reazione di Gama e compagne che comunque c’è, è veemente, e produce il pareggio dopo meno di dieci minuti con Cristina Girelli con la complicità di Radoslava Slavcheva a cui viene attribuito il gol. Punto e capo e si torna alla caccia del vantaggio che significherebbe, se mantenuto, qualificazione agli ottavi. Girelli e Sabatino ci provano fino al duplice fischio ma il risultato non cambia. Nella seconda parte di gara le padrone di casa cercano di giocare più sullo stretto controllando le incursioni del Konin ma Sikora trova il varco giusto e sigla il 2 a 1. Poco dopo si rischia anche la terza rete, evitata da Marchitelli per un soffio, su bordata di Kostova. Incredibile davvero. Ora c’è da triplicare gli sforzi e non arrendersi. Al 23’ si riaccende la luce grazie ad un lancio della Gama per Bonansea che crossa al centro permettendo alla Girelli di insaccare per il 2 a 2 che riapre i giochi, ancora una volta. Il Brescia ormai è tutto in avanti, con il cuore, i muscoli ed il terzo gol arriva a far esplodere lo stadio al 37’. Da questo momento in poi in campo ci sono solo le ragazze in maglia blu in attesa del fischio finale che fa scattare la festa!
Brescia: Marchitelli. D’Adda, Cernoia, Rosucci, Sabatino (38’ st Manieri), Girelli, Bonansea, Gama, Fuselli (15’ st Serturini), Salvai, Mele. A disp: Caesar. Eusebio, Serturini, Tarenzi, Ghisi, Lenzini, Manieri. All. Bertolini
Medyk Konin: Szymanska, Dudek, Sikora, Slavcheva, Gawronska, Pakulska, Grad, Daleszczyk, Ficzay, Kostova, Balcerzak. A disp: Sowalska, Gusciora, Olejniczak, Salata.
Arbitro: Viola Raudzina. Assistenti: Vanaga e Jermolajeva (Lituania)
Reti: 6’ pt Kostova (K), 15’ pt autorete Slavcheva (K), 8’ st Sikora (K), 23’ st Girelli (B), 37’ st Sabatino (B),
Ammoniti: 16’ st Girelli (B),
Spettatori: 1200
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Nel match di ieri sera al Bentegodi niente remuntada ed un bel Verona saluta invece la Champions
Nell’altra sfida che mercoledì sera scorsa ha visto protagonista il Verona, impegnato anch’esso nel match di ritorno dei sedicesimi di finale, c’è stata grande delusione. Non è arrivata quella vittoria, con due reti di scarto, che avrebbe rimesso le cose a posto dopo il k.o dell’andata. Le avversarie kazake del BIIK-Kazygurt sono scese in campo forti di quel 3 a 1 firmato Adule e Gabelia prima del “gol speranza” di Melania Gabbiadini annullato dalla rete successiva, ancora di Gabelia. Per le ragazze di Longega era obbligatorio giocare una gara senza fioretto, evitando il più possibile di incassare gol- L’atteggiamento è stato quello giusto con un predominio territoriale che però, non ha evitato la doccia fredda, anzi freddissima, al 39’ quando la squadra kazaka passava in vantaggio con un gol realizzato direttamente da calcio d’angolo dalla “bestia nera” georgianaGabelia. Nei secondi 45’ il copione non cambiava con la squadra di casa avanti a testa bassa e le ospiti a gestire la situazione. Al 10’ grande occasione per Pasini che spreca da due passi e 120’’ dopo, l’episodio che riaccende momentaneamente le speranze. Rigore e trasformazione impeccabile di Melania Gabbiadini e per il Biik Kazygurt cominciano gli straordinari ma alla fine, il risultato non cambierà nonostante la traversa della Di Criscio da 30 metri e l’occasione della Gabbiadini al 29’. Peccato perché l’Agsm ha offerto una gara generosa e di livello ma ha pagato caro il 3 a 1 dell’andata:“Abbiamo dato molto ed avuto qualche occasione importante ma purtroppo, è andata così - Dichiara un Longega amareggiato che aggiunge - anche se mi scoccia molto aver preso due gol da corner inventati”.
Agsm Verona – Biik Kazygurt 1 - 1
Agsm Verona: Thalmann, Dolstra (18’ st Boattin), Carro, Di Criscio, Nichele, Galli, Rodella, Bruinenberg (9’ st Pasini), Gabbiadini, Giugliano, Piemonte (9’ st Williams). A disp: Preuss, Soffia, Meneghini, Pavana. All: Longega.
Biik-Kazygurt: Zheleznyak, Messomo, Gabelia, Roseboro, Ngandi, Mashkova, Asher, Myanikova, Ihezuo, Adule, Kravets. A disp: Shoikina, Babshuk, Karibayeva, Bortnikova, Krasyukova, Zholchiyeva. All: Petrov.
Arbitro: Valentova. Assistenti: Lisickà e Smolikova (Slovacchia)
Quarto: Cinzia Carovigno (Italia)
Spettatori: 2000 circa
Reti: 39’ pt Gabelia (K), 12’ st Gabbiadini rig.(V)
F.I.G.C. - Lega Nazionale Dilettanti