Cronaca

Calcio e riciclaggio, nel mirino il Foggia: arrestato il patron Fedele Sannella

FOGGIA, 24 GENNAIO - È stato arrestato questa mattina, con l’accusa di riciclaggio, il patron del Foggia Calcio Fedele Sannella. La richiesta del pm della distrettuale antimafia milanese, Paolo Storari, è stata firmata dal gip Giulio Fanales. A carico del proprietario del club ci sarebbero prove molto pesanti, tra analisi finanziarie e intercettazioni. [MORE]

La Procura di Milano ha chiesto al gip il commissariamento del Foggia Calcio in base al decreto legislativo 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle società per reati commessi dai propri vertici e nell’interesse aziendale. Nelle casse sociali del club controllato da Sannella, secondo l’accusa, 2 milioni di euro sono stati riciclati a titolo di “finanziamento soci” dal commercialista Massimo Ruggiero Curci (ex socio ed ex vicepresidente onorario del Foggia). La somma sarebbe frutto di evasioni fiscali, appropriazioni indebite e bancarotte commesse in precedenza dal commercialista nel settore delle cooperative.

A pesare in chiave probatoria è un appunto manoscritto sequestrato a Curci, con una contabilità di 13 consegne di denaro contante nelle mani di Sannella. Dal cellulare di Curci sono risultate invece alcune chat con il direttore generale del Foggia Calcio, Roberto Dellisanti, nelle quali Curci rivendicava una quota di quasi 2 milioni pari al valore dei flussi finanziari versati nelle due precedenti stagioni calcistiche. Le chat oggetto dell’attenzione dei magistrati hanno rivelato anche foto di manoscritti scambiati da Curci con il fratello, sui quali erano riportati gli importi di denaro contante consegnato — ad avviso degli inquirenti come stipendi in nero — a una decina di calciatori o ex tesserati del Foggia.

Claudio Canzone

Fonte foto: foggiacalciomania.it