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Calcio: Crotone, Stroppa, Milan? Non siamo battuti in partenza
Calcio: Crotone, Stroppa, Milan? Non siamo battuti in partenza. 'Loro obbligati a vincere, per noi gara di sofferenza'
MILANO, 06 FEB - "Non andiamo per essere sconfitti. Si deve stare sereni, non c'è nulla di scritto, perché le partite bisogna giocarle fino in fondo, non si sa mai che si può andare a fare risultati su campi dove sulla carta ci danno per sconfitti". Giovanni Stroppa ha metabolizzato la brutta sconfitta interna con il Genoa e con il suo Crotone, fanalino di coda, si appresta a sfidare il suo ex Milan con il quale è arrivato sul tetto del Mondo. "La reazione dopo la sconfitta col Genoa - dice l'allenatore - c'è stata, i ragazzi hanno lavorato molto bene. Gli stimoli di giocare con il Milan capolista fanno si che la gara si prepari da sola.
Il Milan, vista la vittoria dell'Inter, ha un risultato molto più importante da ottenere rispetto al nostro. Sono obbligati a vincere. Per noi sarà una gara in sofferenza, dovremmo correre anche a vuoto ed avere nella testa anche di fare tanti sacrifici. Non andiamo per essere sconfitti. Se ci sarà occasione abbiamo armi per fare male". Stroppa proverà ad inserire da subito il neo acquisto Ounas insieme a Simy: "Ounas è un acquisto davvero importante è stata una grande opportunità che il nostro presidente ci ha regalato. Va rimotivato.
E' un ragazzo che ha bisogno di affetto, di allenamento. Nella mia testa c'è l'idea di farlo giocare dietro le punte appena Messias rientrerà. Domani è in ballottaggio con Rivière per poter partire da inizio".
Il tecnico deve fare i conti con i problemi difensivi. "Chiaramente - dice - i numeri sono impietosi ma devo dire, guardando le squadre che stanno lì con noi, che bene o male hanno preso i nostri stessi gol. E' chiaro che bisogna fare meglio. Ribadisco che è l'attenzione che dobbiamo mettere in campo. Dobbiamo essere più bravi anche davanti a fare gol. Cercheremo di fare di necessità virtù. Nella zona del campo dove saremo obbligati a difendere importante è farlo bene".
Infine Stroppa commenta l'intervista del presidente Gianni Vrenna che ha chiesto un cambio di passo. "Il presidente - dice - non mi sembra incavolato, è giusto che lo sia, io avverto però fiducia e do sempre il massimo. La squadra è straordinaria nei miei confronti. Non sarei qua a parlare in questo modo. La prestazione col Genoa è stata decisamente negativa e mi sono assunto le responsabilità perché quando una squadra caratterialmente non dimostra o si lascia andare alla prima avversità dà fastidio e per questo mi sento responsabile".