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Calcio: Crotone, il tecnico Modesto si presenta: sono nella mia terra
Calcio: Crotone, Modesto, ambizione fare il meglio possibile Tecnico si presenta: sono nella mia terra, avventura mi piace
CROTONE, 06 LUG - "Quando il presidente mi ha contattato mi sono venuti i brividi. Questa avventura mi è piaciuta subito. Sono nella mia terra. La mia ambizione è fare il meglio possibile.
Il presidente mi ha chiesto di fare un grande campionato". Sono le prime parole da allenatore del Crotone di Francesco Modesto. Crotonese, cresciuto nel quartiere dell'Unitaria, Modesto ritrova la squadra rossoblù nelle cui fila è stato tra i protagonisti della promozione in Serie A nel 2016. Arriva dal Pro Vercelli (Lega Pro) dove ha raggiunto i play off per la promozione in B. Viene dalla scuola di Gasperini e Juric, suoi allenatori al Genoa ed al Crotone.
"La mentalità - dice il tecnico rossoblù - è di essere una squadra aggressiva che non deve mollare mai e deve saper soffrire quando c'è da soffrire. Quanto contano le esperienze con Gasperini e Juric? Ho una bella sfida da affrontare ed essere accostato a grandi tecnici mi fa piacere.
Voglio vedere squadre con quella filosofia. Ho imparato che bisogna inculcare questa mentalità dal primo giorno e mettere i calciatori in condizioni di esprimersi al massimo". La squadra si prepara al ritiro precampionato, si comincia il 9 luglio a Trepidò, nella Sila crotonese in vista di un campionato complicato nel quale il Crotone punta ad essere protagonista-
"E' normale che dopo tre campionati di Serie A a Crotone - prosegue Modesto - si abbiano grandi aspettative. È normale che noi tifosi, perché io mi sento tifoso del Crotone, vogliamo vincere. Servono calciatori con fame, giocatori che devono avere voglia di indossare questa maglia.. essere ambiziosi. Il mio primo obiettivo è riportare entusiasmo nell'ambiente sperando che i tifosi possano tornare allo stadio.
Per noi il pubblico è fondamentale ed a Crotone esalta la squadra anche nei momenti difficili". Il presidente del Crotone Gianni Vrenna spiega la scelta del nuovo tecnico. "Lo abbiamo seguito in questi anni - dice e visto il gioco che fa esprimere alle sue squadre. Il campionato è bello tosto, quasi una A2. Abbiamo scelto modesto per affrontarlo con determinazione".