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Calcio: Crotone, giocatori e squadra riceveranno encomio Comune "Vrenna stadio in tre anni"
CROTONE, 2 MAGGIO 2016 - "Proporro' nella prossima Giunta l'assegnazione dell'Encomio Solenne, la massima onorificenza cittadina, al Crotone Calcio per quanto di meraviglioso realizzato per la nostra comunita'. Encomio solenne che andra' a Raffaele e Gianni Vrenna, a Sasa' Gualtieri, a Peppe Ursino, a tutta la dirigenza, al mister Juric ed a tutto lo staff tecnico, ai giocatori, naturalmente, a partire dal nostro capitano Claiton". [MORE]
Lo annuncia il sindaco Peppino Vallone. "A tutta la squadra, dalla dirigenza agli atleti, arrivera' - spiega - attraverso l'encomio solenne, la gratitudine di tutta la comunita' cittadina che in queste ore e' stata gia' manifestata con la spontanea festa di popolo che ha salutato l'impresa della nostra squadra. L'encomio, che pensiamo di consegnare in una cerimonia ufficiale nella casa comunale alla fine di questa straordinaria stagione sportiva, e' un atto sentito e doveroso per quello che l'F.C. Crotone ha saputo realizzare e che travalica l'aspetto sportivo. In queste ore tutto il paese, attraverso i media nazionali, sta conoscendo ed apprezzando la bella pagina che una squadra di una piccola citta' del sud ha saputo scrivere attraverso l'impegno e la passione. L'immagine che il Crotone Calcio, ma anche la citta' ed i cittadini stanno offrendo, sta commuovendo il paese.
I rossoblu' - prosegue Vallone - hanno dimostrato che la Calabria e il Sud in generale sono capaci di creare positivita'. Per questo l'impresa della squadra travalica l'aspetto sportivo per abbracciare quello sociale. Attraverso l'encomio solenne, massima onorificenza cittadina, - conclude - vogliamo ringraziare la squadra, per aver fornito un elemento di riscatto per la nostra terra ma soprattutto per aver aperto la speranza verso il futuro della nostra comunita' che avverte la gioia e la responsabilita' di quanto e' avvenuto in queste ore".
Vrenna "domani vedo Juric. Stadio in tre anni"
"Ad agosto abbiamo costruito un'ottima squadra, per raggiungere presto la salvezza e puntare magari i play-off. Poi ci siamo resi conto, soprattutto dopo la partita di Milano in Coppa Italia, che la squadra poteva vincere il campionato". Cosi', ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' su RadioUno, il presidente del Crotone, Raffaele Vrenna, tra gli artefici principali della promozione in Serie A del club calabrese. "E' un orgoglio aver conquistato la A, per il popolo crotonese e tutta la Calabria, con il budget piu' basso del torneo cadetto, attorno ai sei milioni di euro. A Crotone c'e' circa il 60% della disoccupazione: spero che, oltre la gioia immensa, la nostra impresa sia anche una spinta affinche' le cose cambino". Ivan Juric, il 40enne mister croato, potrebbe anche scegliere strade diverse: "Domani ci incontreremo, con Ivan c'e' un rapporto ottimale.
E' stato sei anni da calciatore, e' esploso da allenatore: e' sotto contratto, decideremo insieme cosa fare per il futuro. Non e' solo una questione economica, parleremo di un futuro anche tecnico: stiamo progettando un centro sportivo per un'organizzazione ancora migliore e per programmare gia' da adesso il futuro tecnico di questo Crotone". Vrenna sogna una Serie A da protagonista: "Vorrei imitare club come Empoli, Udinese e Chievo, e magari diventare l'ammazza-grandi della A. Il salto e' importante, parleremo col mister e cercheremo di tenere i nostri gioielli per valorizzare il nostro patrimonio ancora di piu'". "Cercheremo di scovare dei giovani, inserendo qualche giocatore esperto che dia la possibilita' di proseguire il nostro sogno, restando in A anche il prossimo anno". Vrenna non nasconde l'ambizione di voler gettare basi solide per il futuro: "Credo sia giusto che si rimanga a Crotone, dovremmo portare lo 'Scida' a 16.000 posti. Poi, cercheremo di regalare alle amministrazioni un nuovo stadio, all'avanguardia, in tre anni". (Agi)