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Calcio Champions League. Ancellotti "Non svegliatemi" Borussia Dortmund-Real Madrid 0-2 (Video)

Calcio Champions League.  Ancellotti "Non svegliatemi" "Non svegliatemi": Carlo Ancelotti vince il suo 29esimo titolo

"Sembra un sogno questo secondo capitolo al Real Madrid, spero di non svegliarmi" ha detto l'allenatore: con i 'blancos' 3 Champions League, 2 Supercoppe di Spagna, 2 Liga, 2 Mondiale per Club, 2 Supercoppe Europee, 2 Coppe del Re

Ci sono poi le Champions, 2 Supercoppe Europee, uno Scudetto, una coppa Italia, una Supercoppa Italiana, e una Intercontinentale con il Milan, una Community Shield, una Premier League, una Fa Cup con il Chelsea, le due Supercoppe di Germania e una Bundesliga con il Bayern piu' una Ligue 1 con il Psg e una Coppa Intertoto con la Juventus. "È una sensazione molto bella", ha commentato dopo la finale vinta , "ma non è importante la quantità di trofei vinti bensì vivere queste serate qui. Sembra un sogno questo secondo capitolo al Real Madrid, spero di non svegliarmi. Anche Florentino Perez era molto felice, è la chiave di tutto questo".

La conferenza stampa
Carlo Ancelotti Senza Limiti: Un Trionfo Epico Nella Finale di Champions League

PARIGI, - La notte parigina ha visto il Real Madrid trionfare contro il Borussia Dortmund in una finale di Champions League che resterà nella storia. Al centro di questo successo, ancora una volta, c'è Carlo Ancelotti, il mister che ha raggiunto l'incredibile traguardo delle cinque Champions League vinte.

"Mister Ancelotti, complimenti! Non sanno più cosa dire, è il miglior allenatore del mondo. Cinque Champions League, sì sì, è bello, molto bello",** ha dichiarato il tecnico italiano ai microfoni. Con la sua solita modestia, ha aggiunto: **"Ma non è importante la quantità, il desiderio è passare queste serate qua".

Ancelotti, circondato dai suoi tifosi in festa, ha continuato: **"Adesso voi mi togliete il canto con i miei tifosi, posso cantare qui con noi. Sono questi i migliori anni della mia vita."** Il richiamo alle canzoni non è casuale: il mister ha rivelato che la sua canzone preferita sembra quasi un sogno. **"La seconda tappa qui al Real Madrid sembra un sogno. Speriamo di non svegliarci dopo la Champions vinta a Parigi,"** ha concluso, con un sorriso che raccontava più di mille parole.

Dopo il fischio finale, Ancelotti ha avuto modo di parlare con Florentino Perez, il presidente del Real Madrid, il quale, dopo aver riportato Ancelotti sulla panchina madridista, si è rivelato essere la chiave del successo. **"A Parigi gli avevo detto 'Grazie per avermi riportato qui'. Stasera, gli ho detto 'Ora pensiamo alla numero 16'. Florentino era molto felice. Supera Bernabè, un'altra leggenda. Tanti complimenti a lui, che è un grande presidente."**

Nel post-partita, non sono mancati i momenti emozionanti, come l'abbraccio con Toni Kroos, uno dei pilastri del centrocampo del Real Madrid, che ha deciso di dire addio al calcio dopo questa finale.

"Quando è uscito, mi ha detto 'Grazie di tutto'. È difficile lasciare, è difficile per noi accettarlo, ma lascia da campione, alzando una Coppa dei Campioni. Lo hanno fatto in pochi," ha commentato Ancelotti, visibilmente commosso.

Infine, un pensiero nostalgico è andato ai suoi anni al Milan. **"Avevo chiesto a Galliani di portare la Champions a Felegara, dove ho dormito la seconda Coppa dei Campioni. Lo chiederò a Florentino Perez? No, stanotte non si dorme!"** ha concluso Ancelotti con una risata.

 La notte parigina ha visto la celebrazione di un altro straordinario capitolo nella carriera di Carlo Ancelotti, un allenatore che ha dimostrato ancora una volta di essere senza limiti, regalando ai tifosi del Real Madrid una serata indimenticabile. Complimenti

Borussia Dortmund-Real Madrid 0-2: gol e highlights della finale di Champions League