Calcio Serie B
Calcio. Cairese-Priamar: la gara dei giovanissimi provinciali interrotta due volte per insulti razzi
Il presidente del CR Liguria Giulio Ivaldi: “L'arbitro e le nostre società hanno agito correttamente”. L'assessore regionale Ilaria Cavo: “Club LND fondamentali per diffondere una corretta cultura dello sport
GENOVA, 18 MARZO - “Entrambi le società si sono dissociate dagli episodi ed hanno fatto in modo che che la gara terminasse in un clima sereno, come testimoniato dagli stessi protagonisti – ha dichiarato il Presidente del Comitato Regionale Liguria della LND, Giulio Ivaldi, di concerto con il Presidente LND Cosimo Sibilia – l'arbitro Cinzia Oliva, della sezione di Savona, ha applicato correttamente il protocollo antirazzismo in vigore e i nostri tesserati hanno collaborato affinché un gruppo di balordi, estranei al pubblico presente sugli spalti, non finisse per rovinare una giornata di sport a dei ragazzini di appena 14 anni”. Il presidente del calcio ligure è così intervenuto sul caso della gara dei giovanissimi provinciali Cairese-Priamar (Savona), interrotta per due volte a causa degli insulti razzisti rivolti al portiere ospite da parte di un gruppo di minorenni presenti, sebbene a ridosso, fuori dell'impianto di gioco.
Una posizione, quella della LND, condivisa anche con l'assessore regionale allo sport Ilaria Cavo, che ha aggiunto: “Lo sport deve unire e non dividere. Per questo dobbiamo lavorare tutti insieme, istituzioni civili e sportive, per favorire la cultura del rispetto e dell'integrazione. Le società dilettantistiche, così presenti e attive sul territorio, possono svolgere un ruolo decisivo in questa battaglia di civiltà. Come Regione Liguria ci siamo impegnati, in questi anni, insieme al Coni per diffonde i valori positivi dello Sport anche nelle scuole. Un impegno che a maggior ragione continuerà prevedendo progetti di orientamento per gli studenti che prevedano la presenza di testimonial del mondo dello sport e della sua capacità di includere”.
Lega Nazionale Dilettanti