Calcio Serie B
CALCIO: Allenatori, la LND ribadisce la sua posizione
Roma, 2 settembre 2011 - La Lega Nazionale Dilettanti, preso atto del comunicato stampa dell’Aiac diramato in data odierna, si dichiara meravigliata dell’atteggiamento e dai toni espressi dal prof. Renzo Ulivieri, che da almeno un mese sta trattando la questione della non obbligatorietà degli allenatori abilitati nei campionati di 1^ e 2^ categoria con la mediazione del presidente Federale Giancarlo Abete. [MORE]
L’Assemblea della LND, organo sovrano di governo della stessa Lega, ha deliberato lo scorso 21 giugno di modificare il regolamento che riguarda la non obbligatorietà nel solo interesse delle associate, in un periodo in cui la crisi congiunturale del Paese lo richiede. Tale decisione, in attesa che venga portata a votazione in Consiglio Federale, è da ritenersi un provvedimento transitorio che non è volto ad impoverire i contenuti tecnici del calcio giovanile. La LND respinge inoltre le cifre contenute nelle informazione diffuse dall’Aiac in ordine al numero di allenatori abilitati che sarebbero penalizzati da questa decisione.
Peraltro, nelle trattative in corso, la LND aveva aperto interessanti spiragli, sempre nell’ottica della collaborazione e non della contrapposizione, di conseguenza non è intenzionata ad esprimersi oltremodo rispetto alle inopportune dichiarazioni del presidente dell’Aiac. Tuttavia lo richiama al senso di responsabilità come già fatto dal presidente Carlo Tavecchio nel giorno dell’ultimo Consiglio Federale conclusosi con il clamoroso incatenamento dello stesso Ulivieri.
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FIGC-Lega Nazionale Dilettanti