Calcio Serie B

Calcio, 13° giornata: Video e Fotogallery, L'Aquila - Catanzaro 1-1

L’AQUILA, 30 OTT. 2011 – L’Aquila e Catanzaro si dividono la posta in palio terminando la gara sull’1-1. A recriminare di più è il Catanzaro che, in superiorità numerica per metà secondo tempo, non riesce a vincere la partita. L’Aquila sbaglia anche un calcio di rigore proprio con l’ex giallorosso Giglio. [MORE]

Un pareggio giusto. E’ questo il quadro del big match della 13° giornata. Un partita che si accende nella ripresa, dopo che la prima frazione era stata chiusa con L’Aquila in vantaggio. Nella ripresa appunto, da segnalare la scossa di terremoto 3.6 gradi della scala Richter che ha fatto tremare lo Stadio “Fattori” con alcuni tifosi che hanno lasciato lo stadio. Dopo il pareggio giallorosso di Esposito, L’Aquila sbaglia un rigore con l’ex giallorosso Giglio.


Da metà secondo tempo non basta la superiorità numerica al Catanzaro per vincere la partita. Pareggio con il quale in Catanzaro si vede scavalcare in classifica dal Perugia che raggiunge la Paganese a quota 26 punti. Il Catanzaro rimane a meno uno dalle due capolista avendo però una gara in meno.


Prima frazione che inizia con il Catanzaro che si rende subito pericoloso al 2’ con il tocco di Esposito che attraversa la linea di porta senza oltrepassarla. Al 13’ è L’Aquila a sfiorare la rete. Mengoni sbaglia il rinvio e prova ad approfittarne Improta ma il suo tiro è impreciso. Due minuti dopo ci riprova il Catanzaro. Squillace mette dentro per Bugatti che, sul più bello, viene contrastato da un difensore abruzzese. Al 19’ ci prova Carcione, dopo che il Catanzaro perde ancora palla, ma lo stesso sbaglia la conclusione che termina alta.


Al 26’ Bugatti entra in area e calcia al volo verso la porta, la palla però termina alta. Squillace si rivela l’uomo più pericoloso dei giallorossi. Al 30’ pasticcia la difesa abruzzese, ne stava per approfittare Bugatti ma alla fine finisce tutto in un nulla di fatto. Al 32’, su un angolo a favore degli uomini di casa, Accursi rischia l’autorete rimettendo la palla in corner. Al 36’ L’Aquila vorrebbe un calcio di rigore. Giglio prova la rovesciata e secondo gli abruzzesi ci sarebbe stato un tocco di mano. Per il Sig. Todaro è tutto regolare.


Un minuto dopo i padroni di casa perdono Carcione per infortunio. Al suo posto entra Agnello, cambio che non pregiudica il 4-4-2 degli abruzzesi. Al 42’ L’Aquila passa. Il tiro di Capparella viene respinto da Mengoni, palla che arriva a Improta che a porta vuota non può sbagliare. Dopo tre minuti oltre il quarantacinquesimo, l’arbitro manda le squadre a riposo. L’Aquila 1 Catanzaro 0. Il goal è stato realizzato da Improta.


Nella ripresa si fanno notare da subito i nuovi entrati nel Catanzaro, vale a dire Papasidero e Bruzzese. Al 2’, infatti, è proprio Papasidero che manda di poco fuori colpendo di testa. Al 8’, invece, nulla a che vedere con la cronaca della partita, infatti è stata registrata una scossa di terremoto di 3.6 gradi della scala Richter avvertita da parecchi tifosi. Qualche tifoso, appunto, abbandona l’impianto sportivo. Scossa che sveglia il Catanzaro. Al 10’, infatti, Esposito porta il risultato in parità. Cross di Bruzzese che pesca Esposito, il quale insacca all’angolino della porta difesa da testa. Tre minuti dopo, vale a dire a 13’, L’Aquila ha la più ghiotta occasione per tornare in vantaggio. Il tiro di Perfetti viene deviato con una mano da Accursi.


E’ calcio di rigore sacrosanto. Sul dischetto si presenta Giglio che spiazza Mengoni ma manda la palla fuori. L’Aquila si dispera tra l’esultanza del popolo giallorosso presente allo Stadio “Fattori”. Al 70’ la partita cambia ancora volto. Capitan Garaffoni, già ammonito, stende Esposito e lascia gli abruzzesi in dieci. Catanzaro però che non riesce a rendersi pericoloso nonostante la superiorità numerica. Al 77’ lascia la panchina l’allenatore dell’Aquila Ianni, espulso per le troppe proteste. All’89’ ci prova Maita con una conclusione che si rivela abbastanza imprecisa. L’arbitro assegna cinque minuti di recupero. Al 93’ Squillace la mette dentro ma Testa blocca sicuro. All’ultimo respiro è ancora Squillace che mette dentro ma Esposito non sfrutta al meglio l’azione. Finisce 1-1, un pareggio che rispecchia l’andamento della gara.


Di seguito il tabellino della gara assieme ai risultati e alla classifica dopo la giornata odierna:

L’AQUILA (4-4-2): Testa, Simoncini, Piccioni, Perfetti, Garaffoni, Ruggiero, Improta, Carcione (dal 37’ Agnello), Giglio (dal 71’ Prizio), Capparella, Pietrella (dal 66’ Pianese). A disp.: Modesti, Blaiotta, Battistelli, Colussi. All.: Ianni.

CATANZARO (3-4-3): Mengoni, Narducci (dal 46’ Papasidero), Squillace, Ulloa, Accursi, Mariotti, Romeo (dal 46’ Bruzzese), Maita, Bugatti (dall’85’ Figliomeni), Esposito, Carboni. A disp.: Scerbo, Ricciardi, Corso, Gigliotti. All.: Cozza.

Arbitro: Vincenzo Todaro di Palermo (Assistenti: Claudio Pellegrini di Roma 2 e Alessandro Allegra di Messina)

Marcatori: Improta (A) al 42’, Esposito (C) al 55’

Ammoniti: Maita (C), Garaffoni (A), Testa (A), Ulloa (C), Prizio (A)

Espulsi: al 70’ Garaffoni (A) per doppia ammonizione, al 77’ l’allenatore Ianni per proteste

Recupero: 3’ e 5’

Note: Giornata soleggiata, terreno in perfette condizioni. Spettatori 1200 circa con una rappresentanza di circa 100 tifosi giallorossi.

Risultati della 12° giornata

Arzanese Milazzo 1-1
Chieti Aprilia 1-1
Ebolitana Paganese 0-0
Fondi Perugia 0-2
Gavorrano Campobasso 1-2
Isola Liri Fano A. J. 1-2
L'Aquila Catanzaro 1-1
Melfi Celano O. 4-0
Neapolis Mug. Giulianova 1-1
V. Lamezia Aversa Norm. 0-0


RIPOSA: Vibonese

Classifica alla 13° giornata

Paganese 26
Perugia 26
Catanzaro 25
L'Aquila 24
Vigor Lamezia 24
Campobasso 21
Gavorrano 20
Giulianova 19
Arzanese 17
Chieti 15
Aversa Normanna 14
Neapolis 14
Aprilia 13
Isola Liri 12
Fondi 12
Vibonese 11
Fano A. J. 11
Milazzo 11
Ebolitana 11
Melfi 11
Celano 4



PENALIZZAZIONI:

Fano A. J. -3 punti
Isola Liri e Melfi -2 Punto
Ebolitana e Aversa -1 puntoVideo Cronaca