Info Lavoro
Calabria: sciopero dipendenti Telecom, costi aziendali troppo alti
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Con lo sciopero nazionale del 9 p.v., l’UGL Telecomunicazioni Calabria, insieme a tutti i lavoratori di Telecom Italia, vuole evidenziare la scarsa incisività sul mercato delle telecomunicazioni del “piano industriale”, pretendendo chiarezza sui 6822 esuberi preannunciati ai quali si aggiungono trasferimenti e ricollocazioni anche coatti di personale verso reparti sottodimensionati, senza tener conto dei naturali passaggi di relazioni industriali.
UGL Telecomunicazioni sin dall'inizio ha chiesto all’Azienda di conoscere la situazione del personale settore per settore, per poter aprire un tavolo di confronto capace ad individuare le aree con carenza di organico, tenendo conto anche della possibilità di attingere fra i colleghi ex 1254 blindati dal contratto di solidarietà.[MORE]
A questo si aggiunge che Telecom Italia prevede per il 2011 una “riorganizzazione” dei call center interni, provocando fra i lavoratori timori e preoccupazioni di essere esternalizzati, cosa che di frequente è avvenuta negli ultimi anni, con la “vendita” di personale ad aziende satelliti o private, mettendo in serio pericolo il futuro di migliaia di famiglie.
“Non vogliano che i costi di Telecom Italia ricadano interamente sulle spalle dei lavoratori.”
Per tali motivazioni l’Ugl Telecomunicazioni proclama per venerdì 9 Luglio uno sciopero nazionale per l’intera giornata, esso riguarderà i lavoratori di Telecom Italia, Telecom Italia Sparkle, Telecontact Center, Ssc, inoltre è previsto un Sit.in davanti alla sede Telecom ubicata in loc. Guidacciari a Sarrottino di Tiriolo (CZ) dalle ore 9:00 alle 11:00.
La Segreteria Regionale UGL TLC