Politica
Calabria: Salvatore Magaro', "P.A. acceleri tempi per pagamenti a imprese"
COSENZA, 08 APRILE 2013- ''Lo sblocco di circa 40 miliardi di euro da destinare in tre anni al pagamento dei debiti accumulati dallo Stato verso le migliaia di aziende creditrici sparse in tutto il Paese e' senza dubbio una buona notizia, ma occorre che la Pubblica Amministrazione si doti di strumenti, anche di carattere normativo, che consentano di accorciare i tempi di pagamento alle imprese e di riportarli entro gli standard europei''. Cosi' Salvatore Magaro', consigliere regionale della Calabria e Presidente della Commissione contro la ''ndrangheta che gia' nell'ottobre del 2008 si era reso promotore di una iniziativa legislativa redatta per snellire ed abbreviare le procedure di liquidazione delle somme che Regione, Province e Comuni devono trasferire alle imprese per la fornitura di beni e servizi.
''Un testo normativo snello ma sostanziale - precisa Magaro' - che ho reiterato nel 2010 e si propone l'obiettivo di favorire la rapida realizzazione delle opere pubbliche appaltate da Enti Locali anche sub regionali, disponendo l'erogazione in favore dell'ente beneficiario dell'intero importo finanziato contemporaneamente al perfezionamento, anche contabile, del decreto dirigenziale con il quale si concede il finanziamento stesso.
Attualmente, invece - spiega il consigliere regionale - l'erogazione delle somme avviene di norma, soltanto dopo l'avvenuta presentazione dei singoli stati di avanzamento e/o finali, verificati e controllati dalle competenti strutture regionali.
La proposta individua due destinatari principali.
Un primo destinatario e' sicuramente l'ente locale cui e' riconosciuto il finanziamento e che, ricevendo contestualmente alla sottoscrizione del decreto dirigenziale l'importo richiesto, evita di dover subire le continue pressioni della impresa appaltatrice, in quotidiana attesa delle somme anticipate per l'esecuzione dei lavori, ma soprattutto scongiura il rischio del cosiddetto fermo-cantiere, immancabile allorquando una impresa anticipa somme che non recupera in tempi accettabili, vedendosi conseguentemente costretta a rallentare, o addirittura sospendere, le proprie prestazioni.
red Il secondo, principale, destinatario della proposta e' ovviamente anche l'impresa esecutrice dei lavori che, attraverso l'applicazione della presente legge vedrebbe accreditate le somme spettanti contestualmente alla presentazione ed approvazione degli stati di avanzamento e senza essere costretta a ''pellegrinaggi'' pressoche' quotidiani presso gli uffici regionali.
E' evidente che tale soluzione evita il sistematico ricorso al credito ed il pagamento di interessi passivi.
L'applicazione della presente legge inoltre, contrasterebbe i fenomeni di usura che si manifestano laddove sussistono imprese in difficolta' e prive di liquidita'.
Ulteriori, indiretti destinatari della proposta legislativa sono i lavoratori occupati nelle imprese aggiudicatrici degli appalti, spesso costretti ad attendere che l'impresa riceva le somme dall'Ente appaltante per ricevere le spettanze. Per estensione benefici analoghi riceverebbero anche ai fornitori delle imprese appaltatrici.
Recentemente abbiamo discusso di questa proposta anche insieme al neo presidente di Confindustria Cosenza, Natale Mazzuca al quale rinnovo le mie congratulazioni per la prestigiosa e meritata nomina ai vertici dell'associazione degli industriali cosentini''.[MORE]