Cronaca

Calabria. Maxi sequestro di carni e salumi senza tracciabilità. Tutti i dettagli

Operazione dei Carabinieri del Nas a Reggio Calabria: oltre 2 tonnellate di prodotti sequestrati e sanzioni per 7 mila euro.

REGGIO CALABRIA, 10 NOV. - Due tonnellate di salumi e 400 chilogrammi di carne suina, prive di documenti che ne attestassero la provenienza, sono stati sequestrati dai carabinieri del Nas di Reggio Calabria.
I militari, con l'ausilio di personale del Servizio veterinario dell'Azienda sanitaria provinciale, nel corso di un'ispezione dello stabilimento di un'azienda specializzata nella lavorazione e commercializzazione di carne, hanno trovato all'interno delle celle di stagionatura oltre 2.000 chili di salumi (salame, capocollo, pancetta) di cui era mancante qualsiasi documento che ne indicasse la provenienza della carne suina.

L'allevamento di origine e il luogo dove gli animali sono stati macellati rappresentano dati fondamentali in ordine al contrasto della diffusione della peste suina.

L'assenza di informazione riguardanti la tracciabilità, infatti, rappresenta un potenziale pericolo per la salute dei consumatori.
Nelll'ambito degli stessi controlli i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni hanno trovato altri 150 chilogrammi di carne suina e di vitello, anche in questo caso privi di documenti di tracciabilità. I salumi e tutta la carne, del valore di circa 100 mila euro, destinati alla commercializzazione per le festività natalizie, sono stati immediatamente distrutti da una ditta specializzata. Ai titolari delle aziende sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 7 mila euro. (Ansa)