Politica
Calabria Regionali 2021: il dibattito elettorale del 19 Sett. 2021
CATANZARO, 19 SET - "La dottoressa Loizzo, candidata con la fu Lega Nord, non perde occasione di alimentare la propria campagna elettorale sulle questioni sanitarie. Ancora una volta evidenzia come un governo regionale guidato da Roberto Occhiuto supererà i problemi della sanità calabrese definendo incredibile spendere 300 milioni per la migrazione sanitaria. Incredibile è il perdurare di questa tesi quando il candidato bova che la dottoressa Loizzo sostiene è tra chi ha responsabilità morali e politiche avendo sostenuto l'azione di Scopelliti, che ha portato al commissariamento ed alla chiusura di molti ospedali".
Lo afferma, in una nota, Serafino Tangari, candidato al Consiglio regionale nella circoscrizione Nord con la lista del Psi. "La credibilità di questa proposta - aggiunge Tangari - è palesemente irrilevante, così come inadeguata è stata la gestione dell'emergenza Covid che ha evidenziato dapprima le gravissime responsabilità della Regione Calabria nell'estate scorsa e anche successivamente per non aver ottemperato al piano di adeguamento del numero di terapie intensive e sub intensive, condannando la Calabria a mesi di zone rosse e limitazioni, il cui effetto drammatico sul già precario sistema economico, e sulla socialità, sono sotto gli occhi di tutti.
Su questi temi sarebbe utile un più rispettoso silenzio da parte di un centrodestra che smentisce se stesso ripetutamente e che non può assolutamente pensare di governare la Regione alla pari del 'Masaniello de Magistris' e dei suoi seguaci, civico a convenienza, partitico nella sostanza. L'unico voto utile per un vero cambiamento, anche e soprattutto sanitario, è per Amalia Bruni Presidente". "Solo il sapere può affrancare le giovani generazioni dal degrado in cui il nostro territorio si trova". Lo afferma Antonio Marziale, ex Garante per l'infanzia e l'adolescenza della Regione e candidato al Consiglio regionale per Fratelli d'Italia.
"In una giornata all'insegna della grande passione per la buona politica e della partecipazione attiva, nel rispetto delle norme vigenti, si è svolta, a Cosenza, l'inaugurazione del comitato elettorale di Graziano Di Natale, Segretario-Questore del Consiglio regionale uscente e candidato alle regionali nella lista del Partito democratico". E' quanto si afferma in un comunicato diffuso dallo stesso Di Natale. "Al consueto taglio del nastro - si aggiunge nella nota - hanno preso parte amici, sostenitori e amministratori della Provincia di Cosenza.
Significativa, inoltre, la presenza alla manifestazione del senatore Alessandro Alfieri, coordinatore nazionale di Base Riformista del Pd, e del Presidente del gruppo del Pd al Senato, Simona Malpezzi, stimati esponenti nazionali del Partito Democratico, in Calabria per sostenere, anche, la candidatura di Di Natale". "Ringrazio tutti i presenti - ha detto Di Natale - ed in particolar modo i senatori Alfieri e Malpezzi. Da parte loro un'ulteriore iniezione di fiducia". Simili iniziative, arricchite dal contributo concreto di due così stimati esponenti del Governo, del Pd e di Base Riformista, contribuiscono ad accrescere il bagaglio politico del nostro giovane gruppo. Percepisco un entusiasmo mai visto prima. Siamo davvero un'onda anomala. Il lavoro prodotto in questi mesi ha portato in dote, oltre a risultati concreti finalizzati al bene comune, un feeling diretto e spontaneo con i calabresi. È ancora possibile fare della buona politica in Calabria. Noi siamo in campo per ridare voce a chi finora non ne ha avuta".
"Dopo un anno travagliato, con gli effetti della pandemia che si sono fatti sentire anche dal punto di vista sociale e culturale, sarebbe stato auspicabile che le Amministrazioni comunali agissero per tempo in modo da consentire un rientro in classe accogliente e in sicurezza. Non è successo a Vibo, dove il caos continua a condizionare le lezioni e la vita quotidiana degli studenti". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale uscente del Pd, Luigi Tassone, candidato con lo stesso partito alle prossime regionali. "Ci sono alunni - aggiunge Tassone - che si sarebbero aspettati ben altra attenzione e che, invece, devono fare i conti con una classe politica allo sbando. Nonostante le dichiarazioni piovute nei mesi scorsi, i genitori dei ragazzi frequentanti la scuola 'Don Bosco' di Vibo Valentia hanno toccato con mano quanto valga la parola dell'Amministrazione comunale rispetto alla conoscenza dei pericoli relativi agli edifici scolastici. Ma ancora più sconvolgente é che gli studenti, i docenti ed il personale scolastico della scuola di Portosalvo debbano passare le mattinate in tende improvvisate.
È una situazione grottesca, oltre che la plastica immagine della capacità di programmare e realizzare. E questa è evidentemente la sensibilità degli amministratori vibonesi verso il mondo dell'istruzione, dell'apprendimento, della socializzazione, della sicurezza e della tutela della salute dei giovani. Evidentemente qualcuno, per usare un eufemismo, è stato distratto o comunque non è intervenuto in maniera incisiva per scongiurare quei rischi che si stanno concretizzando a poche ore dal suono della campanella. Visti i gravi disagi causati e considerato che l'inadeguatezza nell'individuare e nel porre in essere valide soluzioni è palese, mi sembra il caso che chi di competenza tragga le conseguenze e rassegni le dimissioni evitando di recitare ancora una parte che, alla luce degli inequivocabili risultati, non è la sua".