Politica

Calabria: dichiarazioni di Mario Oliverio, 'Commissario Pd rimuova da memoria stalinismo'

Calabria: Mario Oliverio, non sarà Stefano Graziano a cancellare mia storia. 'Commissario Pd rimuova da memoria stalinismo'
LAMEZIA TERME (CZ), 3 DICEMBRE - "Io sono un  dirigente del Pd e non sarà Graziano a cancellare o a ledere la mia identità, la mia storia, la mia riconoscibilità". A dirlo il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, parlando con i giornalisti in merito al rischio di espulsione dal Pd qualora si candidi alle regionali in contrapposizione con Pippo Callipo, candidato sostenuto dal partito rilanciato dal commissario del Pd calabrese Stefano Graziano.

"Graziano - ha aggiunto - dovrebbe rimuovere dalla sua memoria e, quindi, dalla sua indole, fasi della storia che sono ormai archiviate: lo stalinismo, una concezione dittatoriale della vita politica. La vita politica è fatta di pluralismo e di democrazia. Si guardi intorno e veda che qui c'e' il Pd.

Si rifletta sulle iniziative che ci sono state in questi mesi.  Si vada a rivedere attraverso i video la composizione e la forza ed anche la qualità di quelle presenze e ci si renderà conto che il Pd è lì, insieme alla società che ha accompagnato in questi mesi questa fase. Se cinquemila iscritti sottoscrivono un documento ci sarà pure una ragione. Se 270 sindaci sottoscrivono una proposta di candidatura e tra questi tutti i sindaci del Pd, nessuno escluso, ci sarà pure una ragione. Ed allora di che cosa parla Graziano? Di quale partito parla? Io mi auguro, e ancora oggi insisto rivolgendo un appello in tal senso a Zingaretti, che il segretario assuma personalmente la direzione di questa vicenda. Che, a parte i consiglieri, ascolti sindaci, iscritti, ascolti anche le forze della società civile e gli imprenditori, e si faccia dare valutazioni. Chieda chi è Graziano, con tutto il rispetto per la persona, chieda anche a chi vive negli angoli più sperduti di questa regione e gli diranno: ah Oliverio, il comunista, il dirigente del Pd".

"Mi auguro - ha concluso Oliverio - che Zingaretti possa riprendere le fila di questa situazione con grande serenità, senza condizionamenti, e riprendere le fila di un cammino che mi auguro possa consentire una ricomposizione. Lo dico per la Calabria e per il Pd. Una proposta va confrontata prima di essere sostenuta. In quali sedi e' stata definita questa proposta? Con quali forze del Pd calabrese? In quale istanza ed in quale luogo del Pd calabrese si è venuti a dire 'noi pensiamo che possa essere Callipo'? Ma vi pare questa una forzatura di Oliverio o, invece, una forzatura di chi pensa da Roma di decidere sulla testa di tutto e di tutti".