Cronaca

Cagliari, coniugi uccisi a bastonate. Figlio confessa l'omicidio

CAGLIARI - Nella notte tra domenica 8 e lunedì 9 maggio, due coniugi di 62 e 67 anni, resindenti a Settimo San Pietro, in provincia di Cagliari, sarebbero stati presi a bastonate ed accoltellati. Il primo sospettato sarebbe il figlio di 28 anni della coppia che, dopo l'accaduto, si sarebbe dato alla fuga per 35 ore.[MORE]

Il ragazzo, di origine russa, adottato dai due coniugi, sarebbe scappato con il fuoristrada del padre e con una pistola. Durante l'inseguimento, sarebbe rimasto ferito a causa di una sparatoria avvenuta nel tentativo di fermarlo. Il ventottenne sarebbe sospettato di duplice omicidio e durante la notte, nonostante fosse ricoverato presso l'ospedale di Iglesias, sarebbe stato interrogato dal magistrato coordinatore delle indagini.

Prima della fuga, da quanto si apprende dalle prime notizie diffuse dalle agenzie di stampa, sarebbe rimasto alcune ore nell'abitazione e sembra che abbia fatto uso di alcool e droga. Dunque, sarebbe uscito di casa con il pick-up del padre ed avrebbe fatto colazione in un bar vicino.

Grazie ad un prelievo effettuato martedì mattina al bancomat del Poetto di Cagliari, la Polizia sarebbe riuscita ad individuare una prima traccia. Il ventottenne, trovato giovedì pomeriggio sulla Statale 293 nel comune di Nuxis, sarebbe stato arrestato. Si ipotizza che stesse cercando di raggiungere la casa che i genitori avevano in quelle zone. L'uomo, da quanto avrebbero raccontato i conoscenti, sarebbe sempre stato un ragazzo violento e problematico.

AGGIORNAMENTO ORE 11.20 - Il figlio della coppia avrebbe confessato l'omicidio dei genitori.

Chiara Fossati

immagine da www.gdp.ch