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Cagliari Calcio, presentato questa mattina l'allenatore Zeman
CAGLIARI, 2 LUGLIO 2014 – Si è svolta questa mattina in una conferenza stampa organizzata dalla società al "T Hotel" di Cagliari la presentazione di Zdenek Zeman, il nuovo allenatore della squadra rossoblù. Seduto accanto al presidente Tommaso Giulini, il sessantasettenne tecnico boemo non si è risparmiato e ha risposto ai giornalisti con la spontaneità e l’ironia che lo caratterizzano da sempre.[MORE]
Il nuovo mister del Cagliari ha ammesso di aver avuto dei contatti e aver trovato un accordo con il Bologna, ma di essersi spaventato per la situazione societaria e dunque la scelta cagliaritana, che garantiva del resto una panchina di Serie A, è stata quasi scontata.
L’ambiente sardo, grazie alla nuova proprietà e all’arrivo del tecnico ex Roma, vive momenti di grande entusiasmo e l’obiettivo primario è proprio quello di costruire una squadra che sappia divertire il pubblico. Si cercheranno degli innesti di qualità e allo stesso tempo la volontà è quella di trattenere i calciator migliori, soprattutto Davide Astori. Capitan Conti, che Zeman allenò nella Capitale alla fine degli anni ‘90, continuerà a guidare la formazione isolana con la sua grande personalità mentre Cossu, benché non sia proprio giovanissimo, rimarrà in rossoblù se dimostrerà di avere le motivazioni giuste. A Cagliari il nuovo mister ritroverà Marco Sau, che fece benissimo a Foggia sotto la guida dell’allenatore boemo. Per quanto invece riguarda i nuovi arrivi, sono stati confermati i trasferimenti dell’attaccante Capello (dal Bologna) e del portiere Colombi (dall’Atalanta). Mancosu, invece, potrebbe vestire la maglia rossoblù se venisse offerto alla nuova proprietà a un prezzo consono, che tenga conto anche dell’età anagrafica del calciatore. Tra le novità svelate oggi, c’è anche l’ingresso nel Cda di Stefano Filucchi, ex direttore generale dell’Inter.
Zeman, sollecitato dai cronisti, ha parlato anche del terremoto ai vertici della FIGC e, senza fare alcun nome, ha consigliato di scegliere “qualcuno che ami il calcio e non i soldi”. In merito all’esperienza romana ha specificato di non aver sofferto la presenza di De Rossi, anche se “forse lui ha sofferto me”.
(Foto da: unionesarda.it)
Vanna Chessa