Cronaca

Buzzi: "Comprai 220 tessere per il congresso del PD"

ROMA, 21 MARZO - Le dichiarazioni di Buzzi sul suo rapporto con il PD rischiano di aprire l'ennesimo capitolo nell'inchiesta Mafia Capitale: “Nel 2013 abbiamo tesserato 220 persone per il Pd. Pagammo 140 voti a Giuntella, che era sostenuto da Umberto Marroni e Micaela Campana e 80 a Lionello Mancini, dell’area di Goffredo Bettini“. Tutto ciò messo agli atti durante il controesame svolto dalla Procura di Roma ,dove Salvatore Buzzi continua a fare nomi. [MORE]

Ai dipendenti della 29 giugno, cooperativa di cui Buzzi era presidente e che faceva incetta di appalti a Palazzo Senatorio, fu imposto di iscriversi al PD 20 euro a tessera. “Nel Comune di Roma era tutto in vendita" dice Buzzi, aggiungendo "credo che sarò ricordato per una storia gloriosa e perché con le mie parole ho ripulito il comune dal marciume”.

Il Presidente della regione Lazio, Zingaretti, dichiara: “Presenterò una nuova denuncia contro Buzzi per calunnia, per quello che ho potuto ascoltare ha detto cose che sono palesemente non vere: Cup, la gara per l’acquisto del servizio Centro unico prenotazione delle Asl, non è stata una gara nascosta, era pubblicizzata anche sul Messaggero e inoltre non ho mai incontrato Umberto Marroni”.

Zingaretti ha commentato anche i suoi rapporti con Buzzi: “L’ho conosciuto 15 o 20 anni fa. Ho ricevuto come raccolta per le elezioni regionali del 2013 in favore del mio comitato elettorale 5 mila euro, denaro iscritto al bilancio. Nei giorni scorsi ho appreso che gira la cifra di 10mila euro, suppongo che parte del denaro sia stato utilizzato per organizzare delle cene. Da quando sono a capo della Regione non ho mai incontrato responsabili delle cooperative sociali e in particolare la cooperativa 29 giugno, verso la quale non avevo motivi di avversioni né di particolari simpatie”.

Marroni, che secondo Buzzi ha chiesto le tessere, dichiara: “Mai chiesto a Buzzi di acquistarle.Ormai siamo alla fiera dell’assurdo".

Maria Minichino

(fonte immagine ilfattoquotidiano.it )