Cronaca

Spinge la ex da un viadotto, arrestato muratore

 FOSSOMBRONE, 19 MARZO 2012 – Ha prima picchiato la sua ex fidanzata, l’ha poi costretta a salire in macchina e infine l’ha spinta giù da un viadotto. È avvenuto ieri mattina nelle vicinanza di Pesaro, lei, una studentessa di 18 anni, aveva lasciato il suo fidanzato, un muratore 23enne che non accettava la fine di quella relazione, ha aspettato A.T. che ritornasse da una serata con le amiche per poi sequestrarla sulla sua auto. Arrivati sulla strada statale 73 bis a Fossombrone lui l’avrebbe presa a pugni e trascinata sul viadotto spingendola otre il guardrail, facendole fare un volo di 12 metri, e poi si sarebbe gettato a sua volta. I ragazzi sono feriti entrambi gravemente, lei ha subito un’operazione al fegato, il suo aggressore ha riportato fratture agli arti inferiori e al bacino, dovrà in seguito rispondere di sequestro di persona e tentato omicidio. Da quanto emerso nelle ricerche degli investigatori i due avevano avuto una relazione durata circa un anno, la cui rottura, a ottobre, il ragazzo non avrebbe accettato. [MORE]

Colpendola con violenza le avrebbe fatto perdere un dente, poi si pensa che abbia fatto scendere dall'auto la ragazza tramortita dalle percosse, che l'abbia quindi trascinata dalla parte opposta della carreggiata buttandola di sotto. Improbabile sembrerebbe infatti che la studentessa avesse tentato la fuga scavalcando il guardrail alto circa un metro e mezzo. A dare l'allarme alle 7,30 è stata una persona che passava lungo una stradina sotto il ponte e che ha sentito dei lamenti.

Giulia Cancedda

(fonte foto: corriereadriatico.it)