Cronaca
Busta minacciosa a vicepresidente Ars: "Torna nella fognatura". Venturino: "E' un episodio grave"
PALERMO, 4 GIUGNO 2013 - ore 11.40 Antonio Venturino, vicepresidente Ars commenta la minaccia arrivatagli stamattina per posta: “Sono dispiaciuto per quanto successo. L’ho appreso questa mattina mentre uscivo dalla trasmissione Agorà sulla. Rai. Mi ha chiamato il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone per darmi la solidarietà. Non sapevo nulla”. “E’ l’effetto della caccia alle streghe messo in atto dalle piazze. Adesso cercherò di sapere di più dalla questura. Questa mattina proseguirò le tante attività che avevo in programma. E’ un episodio grave, si inserisce in un clima di esagerazione, di rabbia e di intimidazione. Devo però ancora valutare bene”.
Intanto anche il presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone, ha reso nota la propria opinione in proposito: “Esprimo la mia solidarietà e quella dell’intero Parlamento siciliano al collega Antonio Venturino, vittima di una gravissima intimidazione”. “In un momento estremamente delicato per la vita economica e sociale del nostro Paese e della nostra Regione ritengo necessario che tutti abbassino i toni, per riportare la fisiologica polemica politica nei cardini del normale confronto democratico”.
ore 9:43 Rintracciata al centro smistamento poste di via Ugo La Malfa a Palermo, una busta con tre proiettili calibro 9 all'indirizzo del vice presidente dell’Ars Antonio Venturino, ex del Movimento 5 Stelle. Nel messaggio che corredava il tutto, scritto su un foglio intestato all'Ars, la minaccia, giunta subito dopo che il deputato regionale era stato premiato dal popolo. Il testo invitava il vice presidente a dimettersi e tornare “nella fognatura altrimenti uno di questi proiettili l’avrebbe colpito in fronte”. La polizia indaga sull'episodio. [MORE]
(Foto dal sito lanostratv.it)
Katia Portovenero