Cronaca

Bus ungherese: Tra le vittime i figli del professore eroe

VERONA, 22 GENNAIO – L’incidente avvenuto ieri, in cui un bus, con a bordo 55 persone tra cui molti ragazzi tra i 14 ed i 18 anni, avrebbe preso fuoco dopo essere finito contro un pilastro dell’autostrada continua a mietere vittime.[MORE]

I due figli del professore di educazione fisica, distintosi per aver salvato alcune persone, sono entrambi morti. A bordo del bus c’era anche la moglie del docente. Intanto in due ospedali veronesi ci sono i superstiti: all’ospedale Borgo Trento ci sono cinque ricoverati, due coniugi al centro ustioni, un uomo con una frattura al polso e due persone non identificate, una con gravi ustioni e l'altra con trauma cranico. A Borgo Roma, invece, è ricoverato un uomo, forse un docente, con un trauma cranico. Sono sedici le vittime dell'incidente avvenuto venerdì notte.

La Polizia stradale di Verona sta continuando le indagini per ricostruire la dinamica e le cause dell'incidente. Informazioni reperite dalle testimonianze dei sopravvissuti, degli automobilisti che hanno incrociato il pullman lungo il tratto autostradale da Milano verso Verona, dall'esame delle immagini delle telecamere di sorveglianza della rete autostradale. Alcune testimonianze parlano di un problema ad una ruota, del pullman che sbandava, di fumo e scintille che uscivano dal motore. Bisogna comprendere se c'è stato un malore, un colpo di sonno del conducente oppure se si è trattato di un guasto meccanico. La Procura di Verona ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo stradale.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha scritto una lettera al presidente della Repubblica di Ungheria Janos Ader esternando il cordoglio degli italiani. Messaggio al quale si è unito quello del presidente del Consiglio Gentiloni manifestato durante una conversazione telefonica con il Primo Ministro ungherese Viktor Orban.

(fonte immagine Quotidiano.net)

Caterina Apicella