"Burning - L'amore brucia", in sala dal 19 settembre: ritorno d'autore per Lee Chang-dong

Burning – L’amore brucia del regista coreano Lee Chang-dong arriva finalmente nelle sale cinematografiche, dopo essere stato in concorso a Cannes 2018 (Premio Fipresci) ed essersi piazzato costantemente ai gradini alti delle più autorevoli classifiche internazionali dello scorso anno (dal New York Times, ai Cahiers du Cinema, fino a Sight  & Sound).

Dopo Poetry, premio per la migliore sceneggiatura a Cannes nel 2010, Lee Chang-dong ritrova l’ispirazione dietro la macchina da presa partendo da uno spunto del giapponese Murakami, ossia il racconto breve Granai incendiati. La storia è quella di un giovane fattorino, con velleità letterarie, che incontra una ragazza, Haemi, durante una consegna. Dopo una breve frequentazione, Haemi parte per un viaggio in Africa, non prima di aver affidato a Jongsu la cura del proprio gatto. Al ritorno, tuttavia, non sarà più sola: con lei arriva Ben, tanto ricco quanto misterioso. E a Jongsu qualcosa inizia a non quadrare.

Con la cadenza del thriller psicologico ed almeno un paio di sequenze memorabili, Burning – L’amore brucia è un film magnetico, che travalica in maniera potente i confini del mystery, mutando esso stesso un enigma potente ed ipnotico: “un film di rabbia e mistero”, secondo lo stesso regista. È proprio l’autore, originario della Corea del Sud, ove traspone la storia di Murakami, a raccontare questa suggestione: “Dopo aver letto il racconto di Murakami, che mi era stato raccomandato dal mio co-sceneggiatore Oh Jung-mi, non ho potuto fare altro che essere d'accordo con lui: c’era qualcosa di fortemente cinematografico nell’aria misteriosa di quella storia. Un mistero che poteva essere moltiplicato, cinematograficamente, su più livelli. Il mondo in cui viviamo, del resto, è diventato misterioso: noi sentiamo che qualcosa non va, sotto la superficie sofisticata e funzionante della modernità, ma il mondo non è in grado di spiegarci cosa”.

L’opera è distribuita dalla Tucker Film, che vanta nel proprio catalogo di qualità, tra gli altri titoli, film come Departures di Takita Yojiro (Premio Oscar 2009 come miglior film straniero), il già citato Poetry di Lee Chang-Dong, A Simple Life di Ann Hui (Coppa Volpi 2011 per la miglior interpretazione femminile a Deanie Ip). Aria di buon cinema, dunque, con l’approdo di Burning nelle sale: un viatico – si spera – per un autunno all’insegna di visioni di qualità.

SCHEDA FILM

Regia: Lee Chang-dong
Genere: Drammatico
Anno: 2018
Paese: Corea del Sud
Durata: 148'
Uscita: 19 settembre 2019
Distribuzione: Tucker Film

(nell'immagine in alto: un fotogramma da Burning - L'amore brucia. Fonte: Ufficio Stampa di Burning, Daniela Staff; Ufficio Stampa Tucker Film, Gianmatteo Pellizzari)

Antonio Maiorino