Estero
Burkini, sospeso divieto a Nizza
NIZZA, 1 SETTEMBRE - La giustizia francese ha ribaltato il divieto del burkini ordinato dalla città di Nizza. La decisione, in linea con il Consiglio di Stato francese, conferma di fatto i dubbi sollevati negli scorsi giorni. Il Consiglio di Stato aveva ritenuto il provvedimento emanato dalla città di Nizza lesivo delle libertà personali.[MORE]
Nei giorni precedenti anche altre città sono state colpite dalla sospensione dell’ordinanza di divieto. Resta tuttavia il braccio di ferro, con i sindaci francesi orientati a non mollare la presa, non essendo intenzionati ad evitare l’applicazione dei provvedimenti.
Due giorni fa era stato invece direttamente l’Onu ad ammettere le discriminazioni del divieto burkini. L’Alto commissario Onu aveva accolto favorevolmente la decisione del Consiglio di Stato, parlando apertamente di discriminazione, in merito al provvedimento di una parte delle città francesi.
Nel comunicato si leggeva: «Questi decreti non rafforzano la sicurezza ma al contrario alimentano intolleranza religiosa e discriminazione dei musulmani, in particolare le donne. La parità di genere non si ottiene regolamentando i vestiti che le donne decidono di portare». Altre polemiche erano invece state scatenate dalle dichiarazioni del premier francese Valls, che aveva affermato che il simbolo femminile francese Marianne «ha il seno nudo perchè nutre il popolo, non è velata perché è libera».
foto da: tempi.it
Cosimo Cataleta